Questa sera nuovo aggiornamento (o forse sarà una versione estesa) dell'inchiesta dei paradise papers a Report: l'inchiesta nata dall'acquisizione dei documenti sui furbetti che nascondono i propri capitali al fisco usando i paradisi fiscali.
Speravo che l'eco della puntata di ieri (dai Legionari di Cristo, alla Vitrociset, il tesoro dei Rovelli, l'aeroporto sull'isola di Man, il database preso all'avvocato Giovanni Caporaso) fosse arrivata fino ai palazzi di Roma.
Invece niente: di cosa si chiacchiera oggi? Della finta apertura di Renzi alla minoranza che se n'è andata (e che mai ritornerà si spera, visto che si continua a rivendicare il successo delle riforme), del ritorno del cavaliere nero (esperto di offshore), della partita dell'Italia di questa sera.
Una notizia sugli evasori l'ho trovata però: in manovra si sta pensando di dimezzare le sanzioni per chi ha evaso e pensa di risanare il dovuto entro maggio.
Ecco, piuttosto che sentir parlare di alleanze, mi piacerebbe capire cosa intende fare il PD o Pisapia (o gli altri partiti a sinistra) in Italia e in Europa per arginare questa situazione.
Scarichiamo sempre le colpe sull'Europa (come se non ci fossero nostri europarlamentari a Bruxelles)?
Lasciamo le cose così perché, come sostiene l'avvocato Caporaso, chiunque ha il diritto a pagare meno tasse?
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