La vergogna nazionale è avvenuta sotto
gli occhi di tutti: non mi riferisco al servizio della CNN che
mostrava le condizioni da campo di concentramento nazisti in Libia (o
nei Balcani), da criminali che probabilmente abbiamo foraggiato noi.
No, la vergogna è stata la sconfitta
dell'italiaetta, che non è riuscita a qualificarsi per il mondiale,
dopo il pareggio a Milano con la Svezia.
Nemmeno più il calcio abbiamo, per
intrattenere il paese la prossima estate.
O forse si discuterà dell'attaccamento
alla cadrega e alla buonuscita dei vertici del calcio italiano, dopo
la loro esperienza fallimentare..
Del resto, se in questo paese non se ne
vanno i responsabili della vergogna libica come Minniti (e nemmeno un commento da
parte dei tanti che puntavano il dito contro le ONG taxisti del
mare), del crac delle banche, dell'economia e della finanza (mi
riferisco al richiamo dell'Europa sui nostri conti pubblici – gli
italiani devono sapere la verità), perché Ventura e Tavecchio
dovrebbero fare differenza?
Solo perché abbiamo visto che in
Libia, dai nostri alleati (il sindaco di Tripoli, che doveva
controllare il porto di Sabrata, per esempio), si può comprare un
uomo per 700-800 dollari?
Solo perché, ancora una volta, abbiamo
sbagliato a scegliere gli alleati?
O forse a noi bravi cristiani,
difensori dei valori europei, bastava non vederceli più davanti?
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