E come mai un reparto di soldati inglesi e americani del SAS sta accerchiando quella casetta alla periferia nord di Londra?
Chi è la volpe, quel temibile hacker che è riuscito a violare la fortezza dell'NSA a Fort Meade, a superare i firewall della difesa americana?
Come ha fatto, cosa ha in mente?
Tutto era cominciato con l'11 settembre:
Quel giorno, oggi noto semplicemente come l'11 settembre, prima che il tramonto calasse avevano perso la vita all'incirca tremila persone, di origini americane ma anche di altre nazionalità. Tra di loro c'erano gli equipaggi e i passeggeri dei quattro aerei, quasi tutti i presenti nelle due torri del World Trade Center e i centoventicinque morti del Pentagono. Più i diciannove terroristi che si erano suicidati. Quegli avvenimenti lasciarono gli Stati Uniti non solo senza parole, ma letteralmente traumatizzati.Quando il paese viene colpito così duramente, il governo americano in genere fa due mosse: si vendica e spende denaro.
Negli otto anni della presidenza di George W. Bush e nei primi quattro anni di quella di Barack Obama, gli stati Uniti dilapidarono mille miliardi di dollari per costruire il più grande, il più farraginoso, il più ridondante e, con buona probabilità, il più inefficiente sistema di sicurezza nazionale che il mondo abbia mai visto.Se le nove agenzie di intelligence interna e le sette agenzie straniere avessero fatto il loro lavoro nel 2011, l'11 settembre non sarebbe mai avvenuto. C'erano stati segnali, indizi, rapporti, soffiate, indicazioni e anomalie: tutti rilevati, segnalati, archiviati e ignorati.
Dopo quella data ci fu un'esplosione di investimenti a dir poco impressionante. Bisognava far qualcosa, qualcosa che gli americani potessero vedere, e così fu. Vennero create un'enormità di nuove agenzie con funzioni che replicavano e rispecchiavano l'operato di quelle già esistenti. sorsero migliaia di grattacieli, per lo più di proprietà di imprese private - impazienti di mettere le mani su quell'enorme quantità di denaro - alle quali fu appaltata anche la gestione.La spesa pubblica associata a quell'unica, epidemica parola, "sicurezza", esplose come un ordigno nucleare sopra l'atollo di Bikini, il tutto finanziato senza alcuna lamentela dagli ingenui, fiduciosi e sprovveduti contribuenti americani. Quell'incremento di attività generò un aumento dei rapporti - cartacei e online - talmente importante che solo un dieci per cento di essi è stato effettivamente letto.
Mancava il tempo e, nonostante l’enorme numero di dipendenti, anche il personale necessario ad affrontare una tale massa di informazioni.In quei dodici anni, inoltre, era accaduto anche qualcos'altro: i computer e i loro archivi - le banche dati - erano diventati i padroni del mondo.[La volpe, di Frederick Forsyth Mondadori]
La volpe è il titolo del thriller appena uscito di Frederick Forsyth: spionaggio, cyber terrorismo, le sicurezze e i punti nevralgici delle democrazie di oggi.
Come in altri romanzi del maestro del thriller, realtà e invezione narrativa si mescolano facendo nascere nel lettore tante domande ..
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento