10 luglio 2020

Restaurazione

Sento nell'aria una gran voglia di restaurazione, come dopo la sconfitta di Napoleone quando tutti i regnanti tirarono un sospiro di sollievo e si rimisero la parrucca.

Revochiamo la concessione ad Aspi? Giammai, lo stato deve rimanere passivo e non deve controllare il privato.
Notate poi chi sono gli schieramenti contrari alla revoca: la destra e Italia Viva.

Piccoli focolai crescono: dove si sviluppano i focolai in Italia? Nei settori produttivi dove c'è anche grande precarietà, dove le persone devono lavorare quasi a cottimo, in barba ai principi di cautela.
Succede a Bologna, dopo il caso Bartolini, il caso TNT.

Fomentatori di odio: guai a dare del fascista ad un fascista, si passa per fomentatori di odio. Però ieri sul Corriere potevamo leggere il pezzo di Gramellini contro i dipendenti pubblici che hanno preso lo stipendio pure se erano in smart working. Sti impuniti.
E oggi, sempre lui, se la prende con la maggioranza che non ha votato a favore della giornata delle vittime della malagiustizia.

E perché non le vittime della malasanità?
O le vittime dell'uranio impoverito?
O le vittime dell'amianto?
O, in generale, le vittime sul mondo del lavoro, dove i controlli sul rispetto delle regole sono pochi.

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più: Prodi rivaluta Berlusconi, in una partita di tattica politica che fa cadere le braccia. Al governo hanno bisogno dei voti in aula di Forza Italia il cui leader deve assicurare lunga vita e prosperità alle sue aziende.
E Prodi? Dai retroscena pare punti al Quirinale. Sempre che ci si possa fidare di Berlusconi.

Colpa d'Alfredo: le morti al Pio Albergo Trivulzio? Colpa degli assenteisti, dice la relazione voluta dai vertici della regione che si guarda bene dal tirare in mezzo i vertici della regione.
Era già alto l'assenteismo, nei giorni del Covid toccò punte del 60%.
E le mascherine che non c'erano? E le indicazioni nel non usarle? E poi, come mai nessuno si era accorto di queste punte di assenteismo?

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