01 luglio 2020

Operazione caos

I garantisti ci si sono buttati a pesce: esiste un video che scagiona il martire Berlusconi dalla condanna, c'è stato un plotone di esecuzione, ci tocca riscrivere la storia del nostro paese .. 

Solo confusione e nient'altro: si tratta di un audio (carpito consapevolmente?) tra Berlusconi e il giudice che nel 2013 ha presentato la relazione d'accusa contro di lui.
In questo audio ci sono accuse che non possono essere confermate: il giudice Amedeo Franco è morto lo scorso anno e, sia Esposito (relatore della sentenza) e la Cassazione stessa in una nota hanno smentito tutto.
Nessuna pressione contro Berlusconi, nessun plotone.

Come mai questo audio è stato tirato fuori solo adesso?
A cosa serve questa opera di disinformazione, di caos?
A spingere verso una riforma della giustizia che sia di maggior gradimento per una parte della politica?
Ma il Riformista (che ha tirato fuori lo scoop) non era un giornale garantista? Oppure il garantismo non vale per i giudici?

Tutto questo succede in un momento difficile per il paese, dove la concordia auspicata dal presidente Mattarella non c'è proprio.
Dove è iniziata la campagna elettorale per le regionali che il centro destra (e forse non solo) vorrebbe usare per far cadere il governo.
Dove si deve decidere come spendere i soldi europei: fa specie che siano proprio i partiti del rigore a chiedere l'adozione del MES, che di fatto è un altro prestito. Che avrà delle garanzie dietro.
Dove si chiede di semplificare, di sburocratizzare, ma alla fine si arriva sempre al cemento, ai condoni, alla deregolamentazione, al consumo del territorio, all'assenza di trasparenza.

Ci siamo già dimenticati del medici eroi, degli infermieri che crollavano dalla stanchezza sui tavoli negli ospedali.
E non stiamo dando sufficiente attenzione ad una notizia che meriterebbe maggior interesse: si tratta del centinaio di casi sospetti di polmonite rilevati dai medici di base tra dicembre e gennaio ad Alzano.
Sono casi che sono stati ignorati dall'ASST: come sarebbe cambiata la storia se invece di ignorarli si fossero prese delle misure cautelative già a gennaio?

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