31 luglio 2020

Di fronte al tribunale del popolo

L'unico tribunale è quello del popolo - questo è un passaggio della difesa del senatore Salvini ieri in Senato.
Che non potrà ripetere davanti al vero Tribunale, quello del sistema giudiziario italiano, che Salvini in quanto esponente delle istituzioni dovrebbe conoscere.

Piacerebbe capire a quale tribunale del popolo fa riferimento Salvini: quello dei suoi elettori (secondo i sondaggi o secondo le elezioni)?, oppure un tribunale di persone prese dal popolo secondo sorteggio.

E piacerebbe capire in che modo Salvini pensa di aver difeso il paese: i porti non sono mai stati chiusi, quelle persone fermate in mare per giorni sono poi sbarbate dopo tante sofferenze.
In che modo alzare la voce ha aiutato a fermare l'immigrazione? Si è semplicemente eretto un muro, virtuale non come la grande Muraglia (che pure non è servita), tra noi e loro. L'Europa, e anche paesi come la Germania e l'Italia, pagano altri paesi per fare da gendarme, come sta facendo la Turchia o la Libia per noi.

Cosa potrebbe spiegare Salvini a questo Tribunale del popolo?
Che ha usato la vicenda di Open Arms per farsi propaganda?
Che il sacro cuore di Maria gli aveva detto che quelle persone erano meno civili, meno persone di noi?
Che bisogna punirne pochi per educare gli altri immigrati pronti a partire per la civile Europa in cerca di una vita migliore?

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