28 gennaio 2016

Giornata della memoria - il discorso di Himmler

E' un documento importante, questo: uno dei pochi discorsi che sono arrivati fino a noi di Himmler, tenuti di fronte a degli ufficiali.
C'è una parola che viene ripetuta nel discorso, quasi in modo osceno per il contesto in cui è contenuta: la parola decente.
Atteggiamento decente verso gli animali .. come gli animali umani .. ognuno ha un ebreo decente ..

Questa era la mentalità "normale" delle SS e questa era la mentalità "normale" di molti tedeschi: l'oscenità del discorso è utile però a capire quello che era la Germania e l'Europa dei giorni della soluzione finale.
"Un principio deve essere assoluto per una SS: dobbiamo essere onesti, corretti, leali e camerateschi con nostri consanguinei e con nessun altro. Quello che accade ai Russi, quello che accade ai Cechi, mi è assolutamente indifferente. Tutto il sangue buono che può trovarsi tra le diverse nazioni dovremo acquisirlo per noi, se necessario portando via i bambini e facendoli crescere tra noi. Che gli altri popoli vivano confortevolmente o muoiano di fame mi interessa solo nella misura in cui ne abbiamo bisogno come schiavi per la nostra cultura; a parte ciò, il loro destino non mi interessa affatto. Che 10.000 donne russe periscano per esaustione mentre scavano una trincea anticarro mi interessa solo nella misura in cui la trincea anticarro è completata per la Germania. Non dobbiamo essere rozzi e spietati se non necessario, è chiaro. Noi tedeschi che siamo il solo popolo al mondo ad avere un atteggiamento decente verso gli animali, assumeremo un atteggiamento decente anche verso questi animali umani, ma è un crimine contro il nostro stesso sangue preoccuparci di loro e attribuirgli ideali.
Vi parlerò qui con grande franchezza di un argomento molto serio. Dobbiamo ora discuterne apertamente tra di noi, ma non di meno mai accennarne in pubblico. Mi riferisco alla evacuazione degli ebrei, allo sterminio del popolo ebraico. Si tratta di una di quelle cose che sono facili da dire. "Il popolo ebraico deve essere sterminato" sostiene ogni membro del partito. "E' chiaro, è parte del nostro programma, la eliminazione degli ebrei, lo sterminio, ebbene, lo faremo". Ma ecco che vengono tutti, gli 80 milioni di buoni tedeschi, e ognuno ha il suo ebreo decente da segnalare. Certamente gli altri sono maiali, ma questo  è proprio un ebreo speciale. Di tutti coloro che parlano così nessuno ha dovuto assistere, nessuno ha dovuto sopportare. La maggioranza di voi sa che cosa significhi vedere cento cadaveri che giacciono insieme, cinquecento o mille. Essere passati attraverso tutto ciò e, a parte qualche caso, esempio di debolezza umana, essere rimasti decenti, questo ci ha reso duri. Questa è una pagina gloriosa nella nostra storia che non è mai stata scritta né sarà mai più scritta in futuro.
Abbiamo sottratto agli ebrei le  loro ricchezze. Per noi stessi non ne abbiamo trattenute. Individui che abbiano contravvenuto a questo principio saranno puniti conformemente a un ordine che ho emesso in principio e che minaccia: chiunque sottragga anche solo un marco morirà. Un certo numero di SS, non molti, hanno disobbedito a questo ordine e moriranno, senza pietà. Abbiamo il dovere morale, abbiamo il dovere verso il nostro stesso popolo di uccidere questo popolo che voleva ucciderci. Ma non abbiamo alcun diritto di arricchirci anche solo di una pelliccia, un orologio, un marco o una sigaretta o altro. Non rimarrò inerte a osservare che la minima infrazione trovi spazio qui. Laddove si verifichi, la cancelleremo insieme. Approssimativamente, comunque, possiamo dire di avere adempiuto questo compito per amore del nostro popolo. E non ne abbiamo sofferto danno nella nostra interiorità, nella nostra anima, nel nostro carattere".
Non possiamo essere deboli, nei confronti degli ebrei, dobbiamo essere duri: dobbiamo questo per amore del nostro popolo, per la purezza della nostra anima... Vi sembra di aver già sentito oggi queste parole?
Vero, anche se manca affinché tutto questo sia declinabile ai nostri giorni, solo il riferimento ai valori.
Prima i tedeschi , prima noi..

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