Due
inchieste aprono la stagione 2016 di Presa
diretta, questa l'unica novità di quest'anno per una
trasmissione che negli anni ha saputo raccontarci tante storie e
tanti drammi del nostro paese. Dal lavoro all'inquinamento alla
malagestione dei beni pubblici.
I giornalisti di Presadiretta nel loro
lavoro hanno sempre cercato di dare al pubblico un punto di vista il
più oggettivo possibile, non autoreferenziale come i discorsi della
politica, e non demagogico ma basato sull'osservazione della realtà,
con l'obiettivo di trasmettere al pubblico quello che si è imparato.
La prima inchiesta cercherà di capire
come mai in Italia tante famiglie non ricorrano più ai vaccini:
dove nascono le ragioni del no ai
vaccini? Che fondamenti scientifici ci sono (se ci sono)? Quali
conseguenze comportano queste scelte (per es. ritorno di malattie che
consideravamo estinte)?
Presa diretta ha seguito la campagna di
vaccinazioni
in Uganda per Amref, con la quale si è salvata la vita a
migliaia di bambini:
“Solo 16 bambini su 100 in Africa hanno accesso alle vaccinazioni salvavita. L'impegno quotidiano di Amref mira a vaccinare tutti i bambini sotto i 5 anni. Ciò permetterebbe di "metterli a riparo" da malattie facilmente prevenibili e debellabili, come poliomelite, morbillo, pertosse, tetano, difterite. In Uganda - dove nel 2015 sono stati circa 85.000 i bambini che hanno perso la vita prima di aver compiuto i 5 anni di età - Amref lavora nelle comunità per informare dell'importanza della vaccinazione, affinchè le famiglie scelgano di recarsi al dispensario più vicino. Luogo dove i bambini devono essere portati per essere vaccinati per la prima volta o possano continuare il percorso di vaccinazione già iniziato. Non solo, Amref affianca le strutture sanitarie e sensibilizza le comunità, grazie anche ai Community Vaccinators (i vaccinatori comunitari). Sono loro che, anche attraverso un semplice mezzo come la bicicletta, trasportano i vaccini di comunità in comunità. ”
La seconda inchiesta ci porterà a
scoprire il volto e la famiglia di uno di quei ragazzi che sono
partiti dall'Europa per andare a combattere contro il regime di Assad
in Siria, nelle file dell'Isis. Capiremo quali strumenti usa l'Isis
per indottrinare questi ragazzi, che leve usa la loro propaganda su
internet: lo racconterà Karolina, la madre di Lukas, uno di questi
Foreign fighters, partito dalla Danimarca per andare a morire
in Siria a 18 anni.
Elena
Stramentinoli ha raccolto la sua testimonianza, dove spiega che
l'Isis si rivolge proprio ai ragazzi più giovani e dunque più
facilmente soggiogabili dalla propaganda, per fare proselitismo, per
manipolarli, come come una setta.
La scheda della puntata: Presa
diretta - la
battaglia dei vaccini
Riparte PRESADIRETTA di Riccardo Iacona con un nuovo formato, due diverse inchieste ogni settimana per offrire ai telespettatori un programma ancora più ricco di contenuti.Nella prima puntata dunque due pagine: LA BATTAGLIA DEI VACCINI perché nel nostro paese mentre aumentano le persone che rinunciano a vaccinarsi, tornano malattie che si pensavano sconfitte per sempre.E poi LA GUERRA DENTRO dedicata alla guerra globale del Califfato con un’intervista esclusiva alla madre di un giovane foreign fighter danese, partito da Copenhagen per andare a combattere in Siria.A PRESADIRETTA un’inchiesta per capire come mai in Italia non ci si vaccina abbastanza contro le malattie infettive e se stiamo diventando un paese a rischio epidemie. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha lanciato un allarme, in Italia la quota delle vaccinazioni è sotto il livello di guardia. Da dove nascono allora le tesi e le convinzioni del fronte del no, quello degli antivaccinisti?Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate nelle province italiane dove tanti genitori scelgono di non vaccinare i propri figli. Sono state in Spagna, dove questa estate un bambino di sei anni è morto di difterite, una malattia scomparsa da 30 anni. In Gran Bretagna, dove dalle tesi di un medico inglese è nata la convinzione di una relazione tra vaccini e autismo. Una gigantesca bufala scientifica che, a distanza di anni, ancora si fatica a demolire. E infine in Uganda, per capire come le campagne di vaccinazione di massa sono riuscite ad abbattere la mortalità infantile.
Nella seconda pagina PRESADIRETTA racconterà LA GUERRA DENTRO, per provare a capire la forza della propaganda dello Stato Islamico. Quella guerra che ha prodotto migliaia di “foreign fighters”, ragazzi e ragazze che da città come le nostre e da paesi europei come il nostro, partono per raggiungere il Califfato e combattere sotto le bandiere nere dello Stato Islamico.PRESADIRETTA ha raccolto la storia di Karolina, una coraggiosa madre danese, una donna che non smette di cercare risposte da quando il figlio Lukas ha lasciato la sua casa a Copenhagen per arruolarsi con le forze del Califfato. Lukas non è più tornato, è morto in Siria. Aveva 18 anni.“LA BATTAGLIA DEI VACCINI” e “LA GUERRA DENTRO” sono un racconto di Riccardo Iacona con Liza Boschin, Rebecca Samonà, Elena Stramentinoli, Elena Marzano, Fabrizio Lazzaretti, Massimiliano Torchia, con la collaborazione di Marco Piazza.
Nelle prossime inchieste Presa
diretta si occuperà della legge 194, della ricerca scientifica, sul
caro farmaco,i tagli alla spesa sanitaria, la questione dell'obesità,
un approfondimento sulla xylella.
Il tema del riscaldamento globale e
lo scandalo sulle emissioni truccate della Volkswagen, il lavoro e
la riforma del jobs act e un'inchiesta sugli investimenti stranieri
in Italia, in particolare quelli cinesi.
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