01 febbraio 2009

Un giorno ci diranno ...

Un giorno ci diranno "ragazzi guardate che abbiamo scherzato"...
Non riesco a pensare ad altro.
Dicono che Iannelli sia stato accolto dagli applausi a Catanzaro.
Dicono invece che a Salerno, dove sedeva Apicella, c'era una sedia vuota.

Ma pare che non basti: come aveva sentenziato Chiaravallotti, De Magistris dovrà ancora passarne di guai. Non solo il trasferimento, ma ha anche dovuto presentarsi davanti al Copoasir di Rutelli (anche lui nelle carte dell'inchiesta di Napoli) per lo "scandalo" Genchi.
Lo scandalo che non c'è, il fumo negli occhi, il pretesto per parlar d'altro.
Cosa diceva Gasparri? "E' uno scandalo di enorme portata, che dimostra come all'interno dello Stato ci fossero delle cellule impazzite che avevano costituito un vero e proprio antistato".
Ma parlava di Genchi o di Tavaroli? Di Pollari, di Pio Pompa? Di Igor Marini o Mario Scaramella?

Un bel modo, bloccare il parlamento su intercettazioni, sulle presunte polemiche con Di Pietro e Napolitano, su Genchi. E del caso Battisti.
Siamo arrivati a schierare i parà della Folgore per schedare i Rom a Roma.

Il paese va a rotili, la crisi durerà per anni, le aziende chiudono, aumentano le richieste di cassa integrazione ...
Sono finiti i soldi. Chi glielo dice alle famiglie che intendevano mettere le mani sugli appalti?

Un giorno ci diranno, "ragazzi, ma era tutto uno scherzo ...".
Consoliamoci: stasera torna Riccardo Iacona con Presa diretta, a parlare di immigrazione.

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