Gli italiani non possono entrare.
Una volta eravamo noi, quelli indesiderati.
Quelli accusati di essere violenti, di andare in giro col coltello, che creare tensione con la gente perbene eravamo noi. Lo raccontava Tv7, nella puntata del 10 giugno 1963, rimandata in onda ieri sera a Blob. Nella giornata degli stupri e della caccia al romeno.
Un'occasione per meditare sul nostro presente, ricordando il nostro passato di emigranti:su quanto siamo fortunati nel nascere in un paese dove non esiste (almeno ora) povertà, carestie e guerra.
Diceva ieri sera lo scrittore Erri De Luca a Che tempo che fa "siamo tutti inquilini di questa terra e stabilire che c'è qualcuno clandestino è un abuso della vita".
Una volta eravamo noi, quelli indesiderati.
Quelli accusati di essere violenti, di andare in giro col coltello, che creare tensione con la gente perbene eravamo noi. Lo raccontava Tv7, nella puntata del 10 giugno 1963, rimandata in onda ieri sera a Blob. Nella giornata degli stupri e della caccia al romeno.
Un'occasione per meditare sul nostro presente, ricordando il nostro passato di emigranti:su quanto siamo fortunati nel nascere in un paese dove non esiste (almeno ora) povertà, carestie e guerra.
Diceva ieri sera lo scrittore Erri De Luca a Che tempo che fa "siamo tutti inquilini di questa terra e stabilire che c'è qualcuno clandestino è un abuso della vita".
1 commento:
Oggi per non farci travolgere dall'ignoranza, dall'intolleranza e dall'odio ci vuole un sacco di coraggio. E quello che leggo qui è ciò che vorrei leggere nelle menti di ogni italiano invece della paura che ci fa meschini...
Grazie.
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