L'OCSE ci dice che siamo in ripresa. Il governo dice che siamo la sesta economia.
Eppure se confrontiamo i livelli del potere d'acquisto dei paesi europei, finiamo in fonfo alle classifiche.
Il perchè è semplice: non è dal PIL, dal livello di produzione che si misura la ricchezza del paese.
Perchè magari riprende il livello della produzione di alcune imprese, ma se continua l'emoraggia dei posti di lavoro, se i livelli degli stipendi rimangono quelli di oggi, se il lavoro stabile rimane una chimera, per molti italiani, la ripresa non c'è.
Finchè si continuerà a investire sulle autostrade di cemento piuttosto che su quelle informatiche, sulla ricerca, avremo sempre un'economia indifendibile.
E per la ripresa, cosa sta facendo il governo?
La discussione per le regionali (il Veneto a me, la Lombardia a te con un avvertimento a Bersani "non ha capito che chi è contro la Lega, è morto").
La riforma della giustizia: via intercettazioni, separazione carriere, CSM politicizzato ...
Il repulisti in Rai (Ruffini sostituito a Rai 3).
Cosa c'entra questo con la crisi? Niente, è solo la resa dei conti.
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