12 giugno 2012

Il contagio


Le banche italiane sono solide
Affronteremo il problema degli esodatiNoi non siamo la Grecia



Stringi stringi e non solo scopri che tutto il mondo è paese (e che siamo sempre a rischio contagio e non si sa bene se noi siamo i contagiati o cosa) ma anche che tutti i nodi vengono al pettine.
E dunque che anche la Fornero rivela il suo lato berlusconiano per cui parlare degli esodati non si deve, per non creare allarmi.

Così come non si deve parlare della Rai e pensare di riformarla: il nodo Rai svela la faccia liberista del PDL (“le nomine Rai uno sfregio alla costituzione” ci fa sapere Brunetta).

Nei giorni in cui i partiti discutono delle leggi elettorali ma anche delle riforme istituzionali (ma la legge anticorruzione verrà presentata con la fiducia), in cui l'amministratore di Trenitalia dice che non ci sono soldi per i pendolari (e per l'alta velocità?) le notizie sulle fluttuazioni dei mercati (troppo tardi se si preoccupimo ora delle speculazioni) e sul reale numero degli esodati (su cui il ministro ha omesso) hanno un sapore di Grecia.

La medicina non funziona, titola Il giornale oggi.
Come se da Monti (e i suoi ministri semitecnici) e da questo Parlamento (soprattutto) ci si potesse aspettatere un miracolo.
Come se bastasse chiamare le cose con un nome diverso per cancellare i problemi, che poi sono sempre gli stessi. La corruzione, i soldi della macchina pubblica che ingrassano enti da sopprimere (che ne facciamo delle province?) e non dove dovrebbero finire (nelle università, nella salvaguardia delle opere d'arte, nell'informatizzazione della giustizia).
Un sistema bancario troppo legato alla politica e un sistema politico troppo legato alla poltrona.  

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