La legge Fornero, chiamata anche riforma del lavoro, è una legge che nessuno vuole (almeno a parole) tra partiti, sindacati e industriali, ma che comunque verrà votata con l'ennesima fiducia.
E' una legge che probabilmente non risolve i problemi del mondo del lavoro (troppi precari, pochi ammortizzatori) né tantomeno creerà nuovi posti di lavoro.
Ma servirà come medaglietta da appendere al petto del premier in previsione dell'incontro in europa del 28 giugno.
Il ministro dice, votatela, tanto poi la modificheremo: non si fa una legge per poi modificarla. Questa riforma, come la legge 30 (chiamata riforma biagi) presumibilmente non vedrà miglioramenti.
E allora?
In Germania, i compiti li hanno fatti anni fa, con un piano chiamato "Agenda 2010", non piano Salva Italia. Ma quella è un'altra nazione.
Gli italiani non capiranno, e forse nemmeno i mercati, quelli per cui stiamo facendo tutti questi sacrifici.
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