11 giugno 2012

Spending review

Caspita, i ministeri spendono 1 miliardo al giorno: 283 miliardi in un anno e circa la metà sono solo per il loro sostentamento. Non per la loro funzione: le cifre del dossier servizio bilancio del Senato sono interessanti e spiegano come funziona l'apparato della burocrazia statale
Come il miliardo speso ogni anno per le confessioni religiose o gli 848 milioni di euro pagati dal ministero di Grazia e Giustizia per coprire le spese delle intercettazioni.
In totale il conto certificato è di 283 miliardi. Di questi 108 vanno per il semplice funzionamento della macchina. Messi insieme i dati, il servizio bilancio del Senato si è concentrato nel segnalare le spese più consistenti.
Dal focus sul ministero dell’Economia emergono, in particolare, i trasferimenti di denaro a favore delle società pubbliche. Le più rilevanti? Quasi due miliardi a Ferrovie, Anas e Enav, 4.3 miliardi all’Inps. Decisamente alto il contributo (1,4 miliardi) per rilanciare la lotta all’evasione fiscale.
 Il conto più salato spetta, poi, al ministero del Lavoro. Cento miliardi , di cui 98 versati per interventi di politiche sociali, mentre 300 milioni vengono spesi per il funzionamento degli uffici territoriali. Ed eccoci, quindi, ai conti spesi per la Giustizia. Qui il budget, in fondo, è limitato: circa 7 miliardi. Di questi la metà viene spesa per far funzionare i tribunali italiani. Mentre quasi un miliardo va in copertura per i costi delle intercettazioni. Tagliare è possibile sul fronte del ministero degli Esteri. Qui il budget è di 1,7 miliardi. Di questi ben 579 milioni vengono spesi per supportare le sedi estere della Farnesina.
I conti del Senato, oltre che sprechi, segnalano sbilanciamenti di spesa. E’ l’esempio dell’Istruzione che, su un tesoretto annuo di 44 miliardi, ne spende 40 per l’istruzione scolastica e appena 444 milioni per le università. Appaiono, invece, troppi gli 84 milioni di euro dati agli atenei privati. Undici miliardi vale, invece, il Viminale. Il ministero dell’Interno spende 486 milioni per fa far funzionare le Prefetture, 84 per i collaboratori di giustizia e 200 per i servizi accoglienza stranieri. Il ministero delle Infrastrutture pesa sul bilancio del Paese per 7,5 miliardi. La Difesa per 19, 17 dei quali consumati per il solo funzionamento del ministero.


Mettiamo questi dati assieme a quelli sull'istituto per l'agroalimentare:
Costa oltre 5 milioni all'anno ed è una società partecipata al 100 per cento dal ministero, ma è sopravvissuta anche all'ultima sforbiciata del governo. Dal 2004 ha viaggiato al ritmo di 5 finanziamenti ogni anno. Ha 34 dipendenti e 4 sono dirigenti:l'ad, Annalisa Vessella, moglie di un deputato del Pid di Romano, è anche consigliera regionale in Campania

Allora c'è spazio per qualche taglio, per rientrare nel debito, senza mettere in crisi le famiglie italiane. E' ora che i tecnici si guadagnino la loro pagnotta, e che il parlamento si prenda le sue responsabilità.

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