Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
18 giugno 2012
Una nuova forma di democrazia
Mentre in Francia Hollande si scopre a capo di un potere immenso su una Francia senza potere (a scapito del centro e della destra), in Grecia le elezioni permettono alle banche centrali (e ai rispettivi governi) di tirare un sospiro di sollievo.
I greci hanno votato per il partito conservatore Nuova democrazia, che nel passato ha taroccato i conti, ma non importa: questo partito si è fatto garante dei debiti del paese e dunque il suo può essere chiamato un governo responsabile: la grande coalizione per governare la Grecia ed evitare che faccia la fine dell'Italia (non hanno detto le stesse cose anche da noi con Monti?).
Il ministro degli esteri tedesco ha lasciato intravedere un piccolo spiraglio per rinegoziare le condizioni della resa ellenica
«La Germania è pronta a dare alla Grecia più tempo per portare avanti le riforme e raggiungere gli obiettivi su cui si è impegnata», ha aggiunto il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. «Non ci saranno sostanziali cambiamenti negli impegni chiesti» ha detto Westerwelle alla televisione Ard specificando però che potrebbe comunque essere discussa «una proroga».
Ma comunque la Merkel ha ribadito col suo monito "da elezioni arrivi rispetto impegni".
E' una nuova forma di democrazia: la democrazia "responsabile". Un pò come quella di Pomigliano: votate pure, ma votate per chi diciamo noi.
E ora anche in Grecia , le caste possono stare tranquille: se avesee vinto l'estrema sinistra anche gli armatori avrebbero dovuto pagare le tasse.
A proposito di tirare un sospiro di sollievo: il fatto che i neofascisti di Alba dorata si siano pure rafforzati, preoccupa qualcuno?
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