Formigoni e il misterioso mondo dei Memores Domini
Da Report-time sul sito del corriere:
È possibile parlare di Roberto Formigoni senza parlare di Comunione e Liberazione? No, non è possibile.Perché il governatore più longevo della storia nasce culturalmente dentro al movimento ecclesiale di Don Giussani. Eppoi perché il suo successo germoglia nel Movimento Popolare, il braccio politico di Don Giussani al servizio dei vescovi e della Dc, di cui lo stesso Formigoni, alla fine del ’75, è uno dei fondatori.Ripetono sempre, i personaggi pubblici di Cl, che le loro azioni non hanno nulla a che fare con la loro appartenenza al Movimento. Eppure lo stesso Formigoni, nel suo discorso più sincero e «libero», quello fatto ad agosto di fronte alla platea «amica» del Meeting, offre non pochi spunti a una lettura efficace del suo agire politico, aggredito dall’ennesima inchiesta: «Lorsignori non sanno che come andrà a finire non lo decidono loro ma lo deciderà soltanto il Padreterno! È questo che mi rende libero!» Ma aggiunge anche: «Il Papa mi guarda e mi dice: “Io prego tutti i giorni per lei”. Sono rimasto sconvolto. Ho soltanto potuto dirgli: “Grazie Santità perché ne ho bisogno”».Dichiarazioni forti e violente; spunti, appunto, interessanti e teologici. Ecco perché ne abbiamo parlato con un grande storico della Chiesa come il professore Alberto Melloni. Ed ecco perché, nell’inchiesta “Il Papa Re”, in onda domenica sera a Report, non manca il viaggio dentro il mondo dei Memores Domini: rappresentano la frangia più radicale della Fraternità di Comunione e Liberazione. Formigoni ne fa parte da oltre quarant’anni, quando decide di dedicare totalmente la vita a Dio, nel rispetto delle solenni promesse di obbedienza, povertà e verginità. Quali sono le regole di questa associazione? Qual è la pratica dei consigli evangelici assunti con impegno personale? Come può un monaco laico di Cl far convivere tutto ciò con il suo lavoro? In fondo, il mandato giussaniano è proprio quello di portare l’Avvenimento, la Testimonianza nel mondo, attraverso il proprio lavoro.Siamo riusciti a incontrare qualche ex Memor: Bruno Vergani – che smette di essere un monaco laico di Cl una trentina di anni fa – e Marco Palmisano – uscito più recentemente ma ancora organico al Movimento, nonché sorprendente anello di congiunzione tra Cl e Berlusconi. Due esperienze diverse e due interviste complementari, per riuscire a capire meglio l’uomo politico Formigoni. Ma anche una figura come Alberto Perego, altro indagato nell’inchiesta Maugeri e coinquilino del Governatore nella casa-comunità di Milano.
La puntata integrale visibile da lunedìAlberto Nerazzini
2 commenti:
Ricordiamoci il metodo di report! Per capire meglio una persona bisogna radunare tutti i primi coglioni che ne possono parlare male!! Questa è vera informazione!! Clap clap clap
In particolare cosa non va bene dell'articolo del corriere?
Grazie
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