26 novembre 2012

Non è demagogia

Repubblica, Scalfari sulla Camusso:
Il sindacato operaio di oggi rappresenta i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e i pensionati, il che significa che ogni lavoratore che va in pensione non sarà sostituito con quel tipo di contratto. Tra poco perciò i sindacati operai diventeranno di fatto sindacati dei pensionati. Non è una bella prospettiva.
Dispiace che la Cgil non si sia data carico del tema della produttività e ripeta sulle piazze le consuete giaculatorie contro i mercati e contro lo "spread". Se la Camusso non comprende la questione, la studi; se l'ha compresa non faccia demagogia; se è condizionata dalla Fiom abbia il coraggio di liberarsene e ne spieghi le ragioni.
Le parti sociali da molti anni hanno gravi responsabilità, Montezemolo e Marcegaglia inclusi.
A parte che la Fiom ha rappresentato e difeso i suoi iscritti che andranno in pensione, grazie alla fornero, molto tardi.
In ogni caso, per scrivere queste cose Scalfari, si sarà letto la bozza dell'accordo che Cisl e Uil hanno firmato, o parla a vanvera?
Oppure, dobbiamo pensare che la linea di Repubblica è quella delle deroghe ai contratti, del demansionamento, della diminuzione dei salari, del controllo a distanza, dei licenziamenti facili?
Perché lo vuole il mercato.

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