09 novembre 2012

Servizio pubblico - fine di un'epoca

Seduto sulla sponda della carreggiata, aspettando Bartali, come nella canzone di Conte .. questa la sensazione in cui si sente Santoro, raccontata nella copertina della puntata.
Aspettando un candidato che, in questa momento in cui sta finendo un'epoca, prenda la bicicletta e si metta a pedalare e a sudare. Negli USA la democrazia è ancora la selezione dei migliore, è ancora qualcosa che suscita passione nelle persone. In Italia, dopo tangentopoli, venti anni fa, i partiti hanno perso l'occasione per rinnovarsi: moriranno loro e moriranno le idee, perché hanno deciso di tirar su questo sistema di partiti personali, partiti con stampate sopra le facce dei leader e dei loro seguaci. 
Qua in Italia le bici rimangono appoggiate al muro: la maggioranza che si sta creando sta pensando aduna legge elettorale che non faccia vincere nessuno, che impedisca a qualcuno di diventare primo.
E mentre noi apsettiamo un Bartali che vinca la corsa pedalando, sappiamo già come finirà questo film, con la vittoria di un Monti o peggio. Che vince senza nemmeno pedalare.

L'intrepido Bertazzoni.
Bertazzoni ha chiesto ai capogruppo dei partiti quali rimborsi riceveva come rimborso dati ai gruppi elettorali.
Cicchito, dopo aver risposto al TG2 con tanto di portavoce che reggeva il microfono (il famoso giornalismo senza giornalisti), non ha voluto rispondere.
Fioroni ha spiegato che i 35000 di multe, rimborsate coi soldi nostri (così credo di aver capito) sono per motivi di sicurezza.
Il tesoriere del Pdl Bianconi non ha voluto rispondere al giornalista.
Napoli, vice presidente del PDl prende una indennità, esentasse, ma non si ricorda più quanto. Parliamo di una cifra che va da 500-1300 euro al mese, esentasse come la diaria.
Ecco, sembra quasi che, in questo clima da fine repubblica, se ne vergognino anche, di questi soldi.

In studio, a discutere del mondo che cambia, alla ricerca di un leader capace di immaginare un mondo diverso senza di loro, Antonio Di Pietro, Enrico Mentana e Vittorio Feltri.

La prima parte della trasmissione si è concentrata sul "caso Di Pietro": ovvero la campagna contro il presidente dell'Idv, dopo la puntata di Report (che tra l'altro la settimana successiva ha parlato di Formigoni, di Cl e del sistema Lombardia senza creare la medesima indignazione).

Di Pietro non è ancora morto: di certo c'è che non si farà da parte, ma continuerà la sua battaglia, portando avanti ad esempio la raccolta di firma per i suoi referendum.
Quelli che vogliono abrogare i finanziamenti ai partiti ("non ci indurre in tentazione").

Ma rimangono tutte le domande senza risposta, fatte dalla giornalista di Report: i bilanci già vagliati dalla magistratura, ma poco chiari.
La egstione familistica del partito e dell'associazione Idv (che avrebbe ricevuto i soldi dei finanziamenti).
Le case affittate all'Idv, di proprietà di Di Pietro (della AntoCri), a Roma in via Merulana ("quer pasticciaccio brutto ..").
Tutte le inchieste hanno dimostrato che non ci sono legami tra soldi pubblici e le case di proprietà. Nulla di illegale. Se non una questione di convenienza.

Sia Feltri che Mentana hanno commentato dicendo che è tale la sfiducia nei partiti e nei politici in questo momento, per cui l'aver scoperto che anche Di Pietro era uguali agli altri (perché i giornalisti hanno poi riportato l'inchiesta in modo errato, parlando delle 56 case ..) per cui anche l'onorevole è finito dentro questo vortice.

Feltri si augurava che dopo le macerie lasciate dal ciclone Grillo, si trovi un tecnico che sappia costruire una nuova politica.

Mentana ha poi sottolineato come tutti i partiti (eccetto i radicali) hanno presi i soldi pubblici, anche a livello regionale. E' questo che ha fatto effetto, sulle persone.

Bersani e le proposte del partito liquido.
A differenza dei ministri tecnici, che le proposte di Giulia Innocenzi nemmeno le hanno ascoltate, Bersani, in tour nell'Emilia, ha ascoltato quanto uscito dalla piattaforma aperta, sul tema del lavoro.
Reddito minimo, meno precari nel lavoro, disincentivi a società irresponsabili socialmente.
Per esempio: cosa direbbe Bersani a Marchionne?

Bersani ha risposto sugli esodati, spiegando che userebbe i soldi presi della pensioni d'oro, per coprire la questione degli esodati.

L'intervento di Travaglio (una piccola difesa d'ufficio a Grillo).



L'intervista alla Salsi

"Il movimento sta diventando una setta"



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