Noi siamo quelli del digiuno in nome della pace, ma che firmano il
documento assieme all'America che invece la guerra alla Siria la
vuole fare.
Come se la guerra in Siria fosse scoppiata oggi.
Noi
siamo quelli che, basta guerra, ma continuiamo a produrre e vedere
armi, anche ai paesi dove non ci sono governi democratici.
Noi siamo quelli che stanno con Gheddafi, ma poi siamo nella
coalizione che lo bombarda. “Sic transit gloria mundi”,
commentava l'amico B. alla sua morte.
Siamo con l'America, specie quella di Bush, che ha invaso
l'Afghanistan (e ora sono ancora lì) e l'Iraq con la menzogna. Anzi,
aiutiamo pure a costruire la vergogna delle armi di distruzione di
massa. Chi si ricorda più la storia del Sismigate e dell'uranio del
Niger?
Siamo per la guerra, insomma, perché poi siamo pronti per la
missione di pace.
Perché digiuniamo assieme al papa, ma poi compriamo i caccia F35 sottraendo risorse per scuole e ospedali.
E siamo anche dalla parte di Putin, con cui
abbiamo pure fatto contratti capestro per il gas, grazie all'Eni
(vedi inchiesta di Report) e alle amicizie di B.
Ma a chi saremo
fedeli, di chi rispetteremo la parola? Stiamo coi russi che hanno
detto che difenderanno i siriani, oppure con Obama, che vuole mettere
fine alla dittatura di Assad (che non nasce ieri)?
Nessun commento:
Posta un commento