A Bisceglie l'intero centrodestra compresi gli impiegati al comune ha chiesto la tessera del PD.
In Sicilia i cuffariano hanno solo cambiato casacca (a proposito, ma non doveva andare in Africa come Veltroni l'ex governatore?). Guerini, vice segretario, "Cuffaro stia sereno: il Pd non sta tesserando suoi uomini, dal momento che siamo un partito di centrosinistra, che non ha niente a che vedere con idee politiche sue e dei suoi sostenitori".
Che, tradotto dal politichese, significa che non si può impedire ai cuffariani di entrare nel partito della nazione, il partito acchiappavoti.
Presa diretta aveva raccontato in una sua inchiesta la mutazione del Partito democratico al sud: i casi di Trapani (Ruggirello), Ragusa (Nello Di Pasquale) e Mister bianco (Valeria Sudano e Luca Sammartino).
Potremmo parlare della Campania e delle liste di centrodestra che hanno appoggiato De Luca per le regionali.
Del Piemonte dove l'ex governatore (centrodestra) Ghigo appoggerà la candidatura di Fassino.
Sala a Milano ha avuto l'endorsement di CL, del partito democratico, di Verdini e perfino della comunità cinese.
Tutti voti che noi si possono rifiutare perché, dicevano mesi fa i renziani «i voti dei Responsabili valgono come quelli di tutti gli altri. Non possiamo impedire loro di aderire ai progetti della maggioranza. Il discorso è un altro: se il Pd sta insieme, Verdini sparirà, anzi non avrà nemmeno ragione di votare a favore del governo».
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