Sanremo.
Troppi criminali nigeriani.
La casa della libertà (no, non la battuta di Guzzanti, veramente i giornalisti de Il tempo considerano i condoni una battaglia per le libertà).
I comuni e gli immigrati.
La grande coalizione tra CDU e SPD in Germania.
Minniti, no ai razzisti (per questo poi si bloccano le manifestazioni antifasciste).
Cercavo sui quotidiani, nelle prime pagine, qualche notizia diversa dal piatto unico che ci stiamo sorbendo: gli immigrati che uccidono e violentano, impuniti, l'invazione, la sinistra buonista, la gente che non ne può più ...
Come ai bei tempi, la destra condiziona l'agenda politica e la discussione sui giornali andando a rilanciare la posta sul piatto: non vi sono bastate le promesse su flat tax, sulle armi in casa, sugli immigrati da cacciare? E allora vai col condono (Salvini permettendo).
E' rimasto poco da realizzare, del resto: articolo 18, fatto. Riforma scuole con presidi manager, fatto. Intercettazioni, fatto. Responsabilità civile magistrati, fatto.
(si lo so, ci sono i diritti civili, le battaglie di civiltà da usare come foglia di fico).
Cosa cercavo stamattina, sulle prime pagine (o sui rimandi)? Qualche notizia su Eni e sulla tela del ragno di avvocati e magistrati indagati per i depistaggi.
Qualche commento sulla relazione sulle morti per l'uranio impoverito.
Repubblica ha un rimando sulla vicenda Eni con un'intervista a Legnini (dall'esecutivo al CSM): serve tensione morale da parte dei magistrati (generico, dopo aver attaccato per mesi i magistrati che fanno le indagini scomode come Woodcock).
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