"Non consento a nessuno, proprio a nessuno, di dubitare del mio sostegno totale e incondizionato al popolo ebraico e allo Stato di Israele, testimoniato da cinque anni di governo e da tutta la mia attivita' politica internazionale". Lo ha detto il Presidente Silvio Berlusconi.
Ma noi lo stesso vorremmo sapere dall'ex presidente del consiglio, se è fascista o meno, avendo partecipato al congresso de La Destra di Storace dove si rivendicava l'orgoglio fascista:
«Nessuno ci potrà mai chiedere di andare a Gerusalemme per parlar male del fascismo».
Quando si tratta di rastrellare voti, il cavaliere non guarda in faccia a nessuno.
Se noi siamo un pò sopresi dal cavaliere in camicia nera, Gianfranco Fini è addirittura schiumante di rabbia:
Rabbia vera al punto che tra i due i rapporti hanno toccato in questi giorni il livello più basso. Tanto per avere un'idea, da via della Scrofa, dalla sede del partito di Fini, è partita una telefonata diretta all'ambasciatore d'Israele. Oggetto della chiamata: far notare al diplomatico alcune frasi pronunciate da Francesco Storace («Nessuno ci potrà mai chiedere di andare a Gerusalemme per parlar male del fascismo») e soprattutto rilevare che Berlusconi in quel momento era in prima fila.
Sulla questione interviene anche il presidente della Comunità ebraica romana:
«Se c’è una pagina della storia dell’umanità che va condannata è proprio quella del fascismo e delle sue complicità con l’occupante nazista alla deportazione degli ebrei e di tutti gli oppositori politici...
Il silenzio di Berlusconi di fronte alle parole di quel convegno feriscono...
Ci sono princìpi da cui non si può derogare e l’opportunismo in politica non paga»
Leone Paserman, presidente della Comunità ebraica romana a proposito del convegno de “La Destra” di Storace.
Ansa 12-11-07 (strisciarossa del 13/11/2007)
Technorati: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Francesco Storace
10 commenti:
Il fascismo appartiene al passato (per fortuna), qualunque giudizio su di esso ha leggitimità. Siccome non risulta che ci siano revival fascisti nella politica italiana, non vedo questo allarmismo. Forse dovremmo allarmarci un pò di più per il fatto che esistano ancora, dopo lo sfascio e la venuta alla luce delle nefandezze infinite a loro imputabili, dei partiti comunisti, che per aggiunta sono pure al governo in Italia. D'accordo che Prodi li ha definiti folcroristici ed innocui, ma il loro giudizio sul comunismo è rimasto quello di sempre. NEL MONDO OCCIDENTALE SIAMO GLI UNICI AD AVERE AL GOVERNO QUESTI ROTTAMI DELLA STORIA.
Mi sembra di aver visto dei rigurgiti di fascismo al congresso de La Destra, cui ha apartecipato anche l'ex presidente del Consiglio. Vogliamo anche parlare delle città messe a ferro e fuoco dai tifosi (per lo più di estrema destra) nello stesso momento dove si chiede maggiore sicurezza?
Aldo
P.S.: il nome, caro anonimo, il nome, non fare come i teppisti che domenica avevano il viso nascosto ....
Da quando o meglio come fai a sapere se i dementi di domenica erano di estrema dx o sx? Mi sembra che da entrambe le parti ci sianoimbecilli spaccatutto che amano coprirsi dietro ideali politici trasformati ad hoc! Il fascismo e' condannato con giusta ragione ma e' arrivato il momento di condannare il comunismo e i suoi capi.
Aggiungo oltremodo che se quelli di dx sono xenofobi, quelli di sx hanno forse come tratto somatico l'ipocrsia di rappresentare i deboli con "r" moscia, barche a vele e scarpe su misura da 800.00euro al paio...
Ma oltre agli stereotipi sulla sinistra, sai qualcos'altro?
Il tifo da stadio è, in buona parte di estrema destra: in ogni caso le svastiche apparse sui muri a Roma contro la polizia non le ha certo scritte un comunista.
[http://it.eurosport.yahoo.com/13112007/44/roma-scritte-svastiche-contro-polizia-0.html]
ESSERE FASCISTA...EMBE'?
NON E' CHE ESSERE COMUNISTA SIA IL PASSAPORTO PER IL PARADISO...( STORIA ALLA MANO).
LA DOMANDA DIFETTA DI MODERNITA', INFATTI ESSERE FASCISTA "OGGI" E' BEN ALTRA COSA DI IERI.
COSA VUOLE UN FASCISTA OGGI?
ORDINE, DISCIPLINA, UNO STATO SOCIALE VERO, INTERESSE AI DEBOLI SOTTO FORMA DI OPPORTUNITA' E NON DI ASSISTENZIALISMO, MORALITA'.
UNA VOLTA SI SAREBBE DETTO : DIO, PATRIA , FAMIGLIA.
PAROLE SEMPLICI, NON STRUMENTALIZZABILI E SEMPRE VALIDE.
I MANGANELLI, LE PURGHE, SONO AMENITA' DEL PASSATO, OGGI IL FASCISMO E' UN PROGETTO POLITICO, UNA SPERANZA DI GIUSTIZIA, DI SICUREZZA, DI LAVORO.
UN PENSIERO VOLTO AL FUTURO, NON AI DOGMI DEL PASSATO.
CERTO NESSUNO RINNEGA LE PROPRIE RADICI MA NESSUNO LE ACCETTA IN MODO ACRITICO .
LEGGITI I PUNTI DEL PROGRAMMA DE "LA DESTRA" E CI TROVERAI LA VOGLIA UNA SOCIETA' MODERNA ED EFFICIENTE, LA VOGLIA DI ESSERE NAZIONE E POPOLO.
"non risulta che ci siano revival fascisti nella politica italiana"!!!
Ma da dove scrive quel tizio che ha postato questa frase nel primo commento?????
A cosa serve discutere con della gente così che quando si parla dei rigurgiti fascisti nega l'evidenza?????
rigurgiti fascisti....
ma secondo voi 20 mila ultras da milano a lecce....
si muovono tutti assieme per magia?
Ho toccato un nervo scoperto: il neofascismo. Tanti commenti, dai toni così accessi indicano come sia un argomento caldo ...
Il fascismo è stata parte della nostra storia, il comunismo lo abbiamo vissuto di riflesso, grazie al cielo cercando di sottrarci alle linee direttive del PCUS.
Dio Patria e famiglia: allora. Il vostro Dio, la vostra patria e le vostre famiglie: questo paese lasciatelo a noi.
Ma c'è bisogno anche di chiederlo?
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