La puntata di Report sui mutui derivati almeno è servita a qualcosa.
Non ne han parlato i giornali, il giorno dopo.
Ma i magistrati e la banca di Italia hanno iniziato ad indagare. Le banche sotto inchiesta Unicredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e Banco Popolare .
Poi ci sono le banche estere, Dresner, Deutsche Bank, UBS, di cui non sappiamo nulla.
Sono finiti i tempi del "non vedo e non sento" degli istituti di vigilanza di palazzo Koch dei tempi di Antonio Fazio.
Certo, dopo il crollo della Northern Rock, il nuovo governatore Mario Draghi aveva detto:
Ma il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, rassicura e spiega che la situazione in Italia non è paragonabile a quella della Gran Bretagna.
E noi affidiamo i nostri risparmi e le nostre pensioni a queste persone.
3 commenti:
da londra, giusto per la cronaca: 1)saccomanni ha confermato che l'esposizione delle banche e' limitata e le perdite potenziali contenute, come sempre detto da draghi che tra l'altro e una persona la cui trasparenza e competenza e' riconosciuta a livello internazionale. onestamente sarei piu felice che i miei risparmi e la mia pensione siano nelle sue mani rispetto a quelle di qualsiasi politico italiano.
2)in qualche post fa hai scritto: "la banca centrale americana ha soccorso i mercati con un'iniezione di liquidità da 41 miliardi di dollari. Alla fine, tutti i liberisti si ritrovano sempre lì, a mungere dallo stato". a parte che la fed e' indipendente, la liquidita presa a prestito dalle banche viene concessa dalla Fed ad un tasso superiore a quello di mercato...nono si munge proprio niente, perche' la Fed (quindi lo stato) ha un guadagno da queste operazioni (mettendo giu' le cose in maniera brutale)...
ciao
matteo
O tu o Report avete torto: la tramissione parlava dell'esposizione al rischio derivati da parte degli enti locali, come il comune di Milano.
Draghi evidentemente si riferiva alle banche italiane o all'esposizione da parte dei singoli risparmiatori che, probabilmente è limitata.
In quanto al resto .. l'america è un grande paese!
Aldo
esatto, io mi riferivo a quanto detto da draghi, cioe che l'esposizione delle banche al rischio derivati e' limitata. i comuni hanno un'esposizione pesante sui derivati, ma questo e un'altro discorso. per il resto non e il discorso che l'america e un grande paese, ma che e cosi che le cose funzionano e fino a prova contraria il sistema capitislta e il migliore tra querlli conosciuti (anche se non perfetto). e lo stesso anche in Uk, in area Euro e in Giappone. le banche centrali sono state fatte, tra l'altro, per evitare crisi sistemiche. quando questi rischi emergono intervengono per prestare soldi a chi ne ha bisogno, ma lo fanno ad un tasso che li penalizzi e scoraggi gli atteggiamenti che hanno portato questi problemi...
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