Ieri Francesco Storace e il giornalista e scrittore Angelo Mellone (autore del libro "Di qualcosa di destra") alla trasmissione Otto e mezzo hanno praticamente sdoganato il fascismo, sostenendo la tesi di come sia ormai parte integrante della nostra società.
Storace ha peraltro ribadito di non considerare il fascismo un "male assoluto", come denunciato dal presidente di An Gianfranco Fini. "E dello stalinismo cosa dobbiamo dire?", ha detto.
La portavoce della Destra, Daniela Santanché, presente alla trasmissione, ha fatto eco a Storace affermando: "Senza se e senza ma condanno le leggi razziali, ma poi buttarsi tutto alle spalle e condannare il fascismo come 'male assoluto' non c'entra niente". [notizie.alice]
Complimenti: proprio nei giorni dove si parla di centrali eversive che alimentano l'estremismo nelle tifoserie.
P.S. il libro di Mellone ha l'introduzione di Claudio Velardi. Capo ufficio della segreteria di D'Alema, che seguì a Palazzo Chigi nel 1998; l'anno scorso presentò il suo libro "L’anno che doveva cambiare l’Italia" ai circoli di Dell'Utri a Montecatini.
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