Nel medioevo si invocava Dio a protezione delle scorrerie dei barbari.
I barbari dell'era moderna vestono meglio.
ROSSO IN BORSA - In Europa, i mercati finanziari hanno chiuso con pesanti flessioni: a Piazza Affari, l’S&P/Mib ha perso l'1,97% a quota 39.712, il Mibtel ha ceduto l'1,71% a 30.995 punti, mentre l'All Stars ha chiuso in calo dell'1,38%. Tra i titoli peggiori c’è Unicredit, che alcuni giorni fa aveva ammesso un miliardo di perdite potenziali per i clienti per operazioni sui derivati legate ai mutui subprime: i titoli dell’istituto guidato da Alessandro Profumo erano arrivati a perdere addirittura il 6%;
Le Borse europee hanno bruciato in un solo giorno 137 miliardi di euro di capitalizzazione, calcolando la capitalizzazione dell'indice Stoxx 600 (che ha fatto registrare un calo dell'1,51%).
Nel frattempo, sul settore dei mutui, continuano ad addensarsi nubi minacciose: negli Stati Uniti si è registrata un'impennata dei pignoramenti immobiliari, che nel terzo trimestre sono addirittura raddoppiati rispetto al 2006, superando quota 600.000 (635.159).
Al culmine della giornata nera delle Borse è arrivato l'annuncio dell'intervento della Federal Reserve: la banca centrale americana ha soccorso i mercati con un'iniezione di liquidità da 41 miliardi di dollari
Alla fine, tutti i liberisti si ritrovano sempre lì, a mungere dallo stato.
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