Il pendolare sa che la mattina si deve alzare presto e correre, se vuole prendere il treno.
Come la gazzella nella savana.
Se devo fare la fine della gazzella, datemi la savana, non l'inferno del treno tutte le mattine.
Cosa avremo mai fatto di male noi pendolari, per meritare questo?
Riporto da Il pendolare:
Le notizie preoccupanti di questi giorni ci hanno spinto a formalizzare la richiesta di riapertura del confronto con la Regione. Non dimentichiamo infatti che il 31 dicembre scadranno i Contratti di Servizio, e che, per quanto riguarda i servizi regionali, l'ultima parola spetta alle Regioni.
Queste potranno decidere se e quanto "coprire" le esose richieste di Trenitalia, ovvero lasciare di fatto ogni decisione al monopolista, di cui sappiamo quanto interessi fornire un servizio di trasporto dignitoso.
Vi ricordate il quadruplicamento alla Bovisa (parlo delle Ferrovie Nord Milano)?
Fatto il V-Day +1, con tanto di ministro, presidente di regione ed assessore (costo 600000 euro)?
Il nodo è sciolto, dicevano ....
Ecco: sono passati due mesi e il servizio non è affato migliorato.
Abbiamo gli stessi ritardi di prima, i treni sono di un anno più vecchi, e aumenteranno pure le tariffe.
Technorati: Ferrovie Nord Milano, pendolari
Nessun commento:
Posta un commento