28 novembre 2007

La Rai violentata

Il presidente Petruccioli, commentando le notizie riguardanti le intercettazioni di giornalisti Rai-Mediaset per rendere il servizio pubblico su misura del cavaliere, paragonava la Rai alla Ciociara di Sophia Loren: "La Rai, da sempre - riconosce Petruccioli - è stata oggetto di molestie; qualche volta è stata anche violentata, in modo brutale; e non da uno solo. Come la Ciociara, si è rimessa in piedi e ha continuato a camminare. Capita, purtroppo, che per benpensanti, per brave persone di buoni sentimenti, quella che ha subito violenza, proprio perché l'ha subita, è una puttana e va trattata come tale."

E Mediaset (che poi è Forza Italia, che poi è il cavaliere ) si difende accusando.

Rai sempre più prodiana titola il giornale del cavaliere ....
Le marchette della Rai, invece è il titolo di Vittorio Feltri.
L'accusa? I nuovi dirigenti che non sono stati nominati a Palazzo Grazioli.
O che hanno la colpa di non avere un passato in Mediaset o Forza Italia.
Come Deborah Bergamini.

Il trasmettere per un maggiore minutaggio l'immagine di Prodi non è sufficiente per dire che la Rai è del centrosinistra.
Altri sono i fattori da prendere in considerazione.

Quello che la Rai manda in onda: fiction dove il buono sconfigge il cattivo, giochi e reality. Programmi di approfondimento che si dedicano al gossip,alla cronaca rosa o alla cronaca nera.

E quello che non si manda in onda: le fiction sbagliate (come quella censurata su Graziella Campagna), programmi di informazione, programmi che si occupano di cultura (a meno di non guardare la TV in fascia notturna).

E chiaramente gli ascolti, di questa Rai fatta ad immagine e somiglianza con la TV commerciale, perde ascolti.
E per risollevarsi si affida a Celentano e Benigni. Benigni che andrà in onda in prima serata solo una volta.
Dovessimo abituarci male.

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