12 luglio 2008

In attesa del prossimo rischio minore

Il Lodo Alfano è il male minore per l'Italia. Il boss ha alzato la posta, ha bloccato il Parlamento, ha minacciato il blocco di 100000 processi, è così abbiamo dovuto accettare il male minore.

In attesa della prossima richiesta del premier: potrebbe essere Rete 4, il lodo Salva Dell'Utri, la riforma costituzionale col premierato forte, eliminare l'obbligo di azione penale ...

E in attesa di questo, continueremo a vivere in un paese con debiti alle stesse, prezzi in salita, col rischio Argentina.

Con imprenditori come quello di Viadana, che ha lasciato morire un suo raccoglitore in nero di meloni, morto per fatica. Tanto era immigrato clandestino , dunque criminale.

E Robin Hood Tremonti? per il momento assistiamo ai tagli alla sanità, alla sicurezza (con la protesta del Siulp, il sindacato della polizia), alle scuole e all'università.

Tanto, a che servono? Una telefonata a Berlusconi e il problema è risolto.

P.S. i capitani coraggiosi di Rutelli (coraggioso de che? visto che ha perso alle elezioni del 2001 e a quelle del comune di Roma nel 2008) hanno deciso di andare con l'UDC.
Ne sentiremo la mancanza?
Servono «shock indispensabili e inevitabili», va avanti Rutelli, bisogna che «accettiamo di perdere consensi ma cercandoli nell'altro campo e nella società vasta».

Ecco: anzichè cercare voti a sinistra, nella sinistra che non lo ha votato sindaco, si cercano voti al centro a destra.
Non è l'elettorato che si posta. Sono i partiti che abbandonano la sinistra.
Poi non lamentiamoci se la gente va in piazza in pò incazzata.
Se si pensa che Cuffaro, Cesa, e soci siano meglio di Di Pietro e Grillo.

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