Dopo la tassa Rete 4 (i famosi 300000 euro al giorno), Berlusconi ci mette sul groppone un'altra tassa, la tassa Alitalia:
L'Italia ha «agito in modo illegittimo»: la Commissione europea torna a spiegare a chiare lettere che i 300 milioni di euro versati per Alitalia che il governo Berlusconi ha trasformato da prestito ponte a finanziamento in conto capitale fanno sorgere «seri dubbi» sulla sua compatibilità con il mercato comune.
È qui che interviene Bruxelles, con l’apertura di una procedura d’infrazione: l’11 giugno scorso la Commissione europea ha avviato l’indagine sugli aiuti all’Alitalia, ora il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il sovvenzionamento pubblico per la compagnia aerea italiana aveva fatto scatenare anche le reazioni di molti altri operatori, uno su tutti RyanAir furibondo con chi ha drogato il mercato.
L'articolo prosegue facendo notare come i sindacati si opposero al piano Spinetta che prevedeva 200 esuberi.
Oggi il segretario della Cisl Raffaele Bonanni si dice disposto a sedersi al tavolo anche se dovessero esserci 4 mila esuberi.
Cosa è cambiato?
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