"Un Soggetto pacificamente orientato" dal punto di vista politico [TG3 del 17 luglio].
Così dice l'avvocato onorevole Niccolò Ghedini, difensore (ma anche onorevole) del premier Berlusconi (ma anche imputato nel processo Mills sui fondi neri Mediaset) del giudice Gandus.
Dopo la notizia che la ricusazione del giudice è stat respinta.
Almeno non l'ha definita una "metastasi" come per gli altri giudici.
Le colpe del giudice Gandus? Aver fatto politica.
E in che modo? Criticando le leggi ad personam (spesso bocciate dalla Coste Costituzionale).
E così, tra un lodo Alfano approvato in tempi recod in commissione giustizia, tra una blocca processi, tra una ricusazione e l'altra, si cerca di prendere tempo.
Per chi non l'avesse ancora capito, la sua emergenza nazionale, è questa.
Pensare che una volta i sindaci del centrodestra (la Moratti a Milano) manifestavano in piazza contro i tagli alla sicurezza, chiedendo l'invio nelle città di altri agenti di polizia.
Ma il tema della sicurezza non è stato al centro della campagna elettorale?
E cosa abbiamo ottenuto?
A Napoli hanno tolto l'immondizia dalle vie del centro, a beneplacito delle televisioni governative.
Tagliati i fondi alla sicurezza (tra i tanti tagli di Tremonti).
I Rom nei campi nomandi sono stati schedati. Non solo: dal 2011 più impronte per tutti.
Alitalia la salveremo con i nostri soldi (altro che i suoi figli).
Forse il problema non la giudice pacificamente orientata. Ma un premier geneticamente predisposto.
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