Sarà perchè è uno dei pochi politici credibili rimasti in circolazione.
Sarà perchè è una delle poche voci fuori dal coro.
Sarà perchè è attaccato da tutti: da destra (Berlusconi non ne vuole nemmeno parlare), dal centro (Casini), da sinistra ed è visto come un'anomalia persino dal PD (vedi gente come Polito).
Sarà perchè è uno dei pochi partiti senza inquisiti, con un programma che rispetta la giustizia e non la usa.
Sarà perchè quando è stato indagato si è dimesso e si è difeso nel processo e non dal processo.
Di fronte all'Annunziata, durante la trasmissione "In mezz'ora" ha parlato di giustizia, del processo Mills, di quanto ha realizzato come ministro dei trasporti.
Non è solo antiberlusconismo. Sebbene le trappole del "politicamente corretto" della giornalista.Alla domanda:
"dica qualcosa di suo!"...
"eh non posso", rispondeva la Annunziata.
Appunto.
In attesa del discorso a reti unificate di Silvio (come per la sua discesa in campo nel 1994), di cui si parla su Libero, non ci rimane che sperare in Tonino.
A meno di non essere un imprenditore che ha pagato un avvocato (inglese) per fare una falsa testimonianza.
Perchè in quel caso anche io vedrei come il fumo negli occhi Di Pietro.
2 commenti:
se di pietro è un politico credibile e dobbiamo sperare in lui, siamo messi veramente male...
ciao
Matteo
è vero, siamo messi veramente male, non perchè DiPietro non sia all'altezza del conflitto politico, bensì perchè in un paese democratico quale l'Italia dovrebbe essere è vergognoso che la politica giostri sulle figure di un Dittatore, un DonChisciotte solo di fronte ai giganti e qualche giullare o cantastorie a spalleggiare.
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