“Può senz’altro percepirsi un positivo mutamento dell’atmosfera per quel che riguarda reali disponibilità di confronto costruttivo su problemi più urgenti in materia di politica della giustizia”. Finalmente c’è “piena consonanza nella individuazione delle ragioni della crisi, delle priorità da affrontare e degli immediati rimedi riformatori”Si riferiva forse alla qualità dell'aria il presidente della Repubblica nell'ennesimo monito? No, al plenum del CSM al grido di via i magistrati dal parlamento il presidente chiedeva al governo delle toghe e ai partiti di governo (che vivono ora questo momento idilliaco di rinnovata unità) di sanare questo grave pericolo per l'Italia, ovvero l'accesso da parte di magistrati alla carriera politica.
Ovvero “l’assunzione inopportuna di incarichi politici” di persone come De Magistris o Di Pietro (almeno io così immagino, a meno che si riferisca a Cesare Terranova, ucciso dalla mafia nel 1979 quando decise di tornare all'ufficio istruzione dopo una parentesi politica), che disorientano i cittadini.
Nello stesso giorno in cui il senato salvava dall'arresto il senatore Tedesco (il solito asse Lega-Pdl), veniva fuori un nuovo caso sui finanziamenti ricevuti dall'Avanti di Lavitola, il pm De Pasquale chiedeva una condanna di cinque anni per il processo Mills a Milano e il parlamento salva gli onorevoli con doppi incarichi (presidenti di provincia e deputati).
Forse anche qui il cittadino potrebbe sentirsi disorientato.
Lo stesso cittadino cui vengono chiesti sacrifici, più tasse, più lavoro, meno tutele sul lavoro e meno garanzie che questi sacrifici servano veramente a salvare il paese e non questi partiti.
Forse il cittadino si santirebbe meno disorientato da una seria legge sulla corruzione, sulla responsabilità giuridica dei partiti, sull'impossibilità di candidare condannati (anche nei comuni e nelle regioni), su un taglio ai finanziamenti ai partiti. Una legge che tuteli i beni comuni (come hanno chiesto al referendum) come acqua, territorio, beni artistici.
O forse chiedere tutto questo è roba da antipolitica. E in fondo sono solo passati 20 anni da Tangentopoli.
A proposito:
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