30 marzo 2012

Non è populismo

Sempre durante la puntata di Servizio pubblico, De Magistris è stato tacciato da Nicola Porro di populismo per le sue proposte "alternative" a quelle dell'esecutivo, per fare cassa.
Tagliare l'acquisto dei caccia F35, tagliare le missioni militari all'estero.

“Si potevano ricavare 30 miliardi di euro tagliando spese militari, privilegi ed altri sprechi. Il governo Monti non è un governo tecnico, le sue politiche sono peggio per certi versi di quelle del governo Berlusconi”.

Per quale motivo si può fare cassa tagliando lo stato sociale e invece non si può tagliare le consulenze esterne (a Roma nei ministeri, ma anche nei comuni nelle province e nelle regioni), in auto blu, in vitalizi (in diritto pregresso che non è stato toccato)?
Non è populismo.

Così come chiedere al governo una scelta industriale per Finmeccanica e Fincantieri (Landini, da Genova), per capire se ha intenzione di investire nel settore trasporti (i treni per il trasporto pubblico), non è la solita politica degli investimenti in deficit, tanto per fare.
Come mai possiamo investire nelle grandi opere perchè si dice che creeranno benefici futuri e non possiamo investire in autobus o treni?

Ruotolo da Genova

L'intervista a Tito Boeri


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