L'articolo è pubblicato su Punto informatico e parla di WhatsApp e delle sue vulnerabilità: in esso si parla anche del concorrente WeChat
Quel che è certo è che lo sfizio multimiliardario di Mark Zuckerberg ha scatenato una nuova corsa all'oro nel settore dell'instant messaging, e ora gli analisti si azzardano a valutare un concorrente come il software cinese WeChat per il valore astronomico di "almeno 60 miliardi di dollari".
Se non è una nuova bolla questa, ditemi voi.
A meno che nei 60 miliardi ci siano dentro i nostri dati personali.
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