Tante domande mi stanno girando per la testa, in questi giorni dove le prime dei giornali sono piene delle intercettazioni dell'inchiesta mafia capitale, con tanto di sms che inguaiano una deputata PD. E se fosse in vigore la legge bavaglio che voleva Berlusconi, cosa sapremmo oggi dell'inchiesta coordinata dalla procura di Roma?
Non potremmo leggere le intercettazioni dove Odevaine spiega come gli immigrati rendano più della droga.
Del messaggio della Campana con tanto di bacio.
Stupisce che i garantisti del centrodestra sui loro giornali cavalchino questa vicenda per screditare il Pd.
"LA CAMPANA STONATA DEL PD Le bugie sugli sms di Micaela:cosa non dice su Mafia capitale "
"Il legame imbarazzante tra la Melandri e il big di Mafia Capitale"
"Mafia Capitale, ecco cosa ha combinato il Tg3 di Berlinguer" : il TG3 che nasconde le notizie, manco fosse il TG1 di Minzolini...
Improvvisamente fa comodo screditare l'avversario sbattendogli in faccia pezzi di conversazioni private.
Fa comodo sbattere in faccia amicizie imbarazzanti: manco fossero Mangano lo stalliere o Dell'Utri il bibliofilo.
Come se poi quel Buzzi facesse affari solo col PD (come sembra far capire Il giornale) non fosse poi anche amico di Carminati, che faceva affari anche coi politici del centrodestra.
A Roma si deve votare, chiede il PDL (e anche il M5S, sperando di fare il colpo..): il comune va sciolto (ora che governa il PD, non prima con Alemanno).
IL PDL che non voleva commissariare Fondi (vi ricordate il pidiellino Fazzone?) e nemmeno ReggioCalabria.
Così ora Alfano chiede alla prefettura (la stessa che i boss si volevano comprare) di indagare sugli atti del comune di Roma. Non male, no?
Il fatto che sia in atto una manovra d'accerchiamento a palazzo Valentini lo dimostra un episodio avvenuto due mesi dopo. Buzzi discute con Luca Odevaine, fino a una settimana fa componente del coordinamento per i rifugiati del Viminale, per organizzare un incontro con Gianni Letta e discutere dei progetti della "29 giugno" sul Cara bloccati, a loro dire, dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro.
Home de il giornale 9-12-2014 |
Sempre in tema di garantismo a giorni alterni: che fine ha fatto nel caso del povero Loris?
Prima l'assassino era il cacciatore che ha scoperto il cadavere, ora è la mamma.
Sui giornali già leggo di approfondimenti sul suo passato.
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