La Costituzione parla chiaro: all'art. 53 dice "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività".
Più hai, più paghi.
Dunque se anche se si volesse andare verso la direzione della flat tax di reaganiana memoria (ovvero meno tasse ai ricchi), si dovrebbe modificare la Costituzione.
Non importa che sia sponsorizzato da Confindustria (ovvero SOLO i grossi gruppi industriali), dalla Lega del no euro e dalla destra berlusconiana.
Se poi vogliamo discutere nel merito, qualcuno mi deve spiegare da dove arrivi la sicurezza che le meno tasse pagate (per chi le paga) ritorneranno al paese sotto forma di maggiori consumi o maggiori investimenti.
Forse che la Squinzi farà 4 pasti al giorno?
Oppure la Fiat tornerà come sede legale e finanziaria in Italia?
Non prendiamoci ancora in giro.
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