10 dicembre 2014

O la borsa o la vita

Mi chiedo quali saranno le conseguenze spiacevoli (per Francia e Germania) di cui parla il presidente Juncker nell'intervista alla FAZ.
Non so se si rendono conto che con queste sparate (e da che pulpito, poi) si piccona proprio l'Europa stessa, facendo un favore agli euroscettici.
Un'uscita doppiamente spiacevole, perché segue il crollo delle borse alla notizie di possibili elezioni anticipate in Grecia. Con la vittoria della sinistra di Tsipras, contraria alle purghe imposte dalla Troika.

O la borsa o la vita, ti dicono.
O le riforme, e non si capisce quali (quella del lavoro di Renzi, ad esempio, dove licenziare per assumere altri precari è più conveniente che stabilizzarli), o ci saranno spiacevoli conseguenze.
Ma non dimentichiamoci che se i paesi europei come l'Italia non hanno i conti in ordine è anche perché molte aziende hanno fatto le furbette, spostando la fiscalità in Lussemburgo. Grazie agli accordi sottobanco di Juncker.

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