03 aprile 2015

Servizio pubblico casa Salvini

Puntata speciale di Servizio pubblico, dedicata a Milano e all'emergenza case, alla questione delle occupazioni, ai costi degli sgomberi, la delinquenza dei rom .. insomma tutti gli argomenti su cui punterà nella prossima campagna elettorale per Milano.

La copertina di Santoro è cominciata con la canzone degli Scariolanti: chi la ricorda? D'Alema se la ricorda ancora?
Sono stati gli scariolanti che hanno fondato la coop Concordia, quella che si è comprata le sue bottiglie di vino. Per un prezzo d'affare, “tutti lo vogliono il mio vino”, assicura l'ex presidente.
Solo De Luca lo definisce zozzeria, lui che una volta pascolava nei suoi prati.
Tutti a voltare le spalle, a cominciare dagli ex dalemiani, e anche quelli delle coop che nelle intercettazioni rinfacciavano di mettere le mani nella merda.
Tutti figli di scariolanti che si sono convertiti ai derivati, agli appalti, che vincono posti negli alberghi di Ischia.
Di quale D'Alema parlano però le intercettazioni? Di un politico o di un vignaiolo?
Chi dovrebbero ringraziare quelli della coop, il vignaiolo o il politico che voleva diventare commissario europeo?
Io sono un pensionato, dice D'Alema. Ma lei è un pezzo importante nei socialisti europei, partecipa ai congressi del PD.
Dice che i contributi della coop sono per fare politica: ma sono soldi privati ad un pensionato, o soldi ad un politico?
Lei non sarà condannato, ma sarà condannato chi ha creduto in lei e che ora dovrà votare Renzi.
Così chi vive nelle periferie continuerà a non votare per il socialismo, e magari si sposterà sulla Lega.
Come Salvini, quello con l'ossessione di mandare tutti a casa. Un altri lider maximo...


Milano: la torre Unicredit, il giardino pensile .. lontano c'è la periferia abitata da vecchi ed abusivi.
Come a Lorenteggio, dove viveva la signora Anna di Vita, chiusa in casa perché aveva paura degli abusivi.
La sua storia l'ha raccontata la vicina: una vita solitaria, senza troppe visite.
È stata uccisa da uno zingaro che abitava qui, dicono, da un ladro che poi è diventato il suo assassino.
Tutti abusivi, in questi palazzi, italiani e rom, abusivi e senza lavoro.
La differenza qual è?
Italiani contro zingari, zingari che dicono “no, qui non ruba nessuno”. E ancora, italiani contro quei ladri dei politici. Che rubano e che poi vogliono buttare fuori di casa gli abusivi.
Siete voi la delinquenza, ve la prendete sempre coi poveracci”.

L'Aler chiede 918 euro ogni mese ad Antonia e al marito: non possono regolarizzare la loro posizione perché abusivi, non possono chiedere la casa al comune. E allora occupano.

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Pagano la luce e il gas. Ma con uno stipendio da italiano (vero), quei 918 euro sono troppi. E ora vivono barricati in casa col terrore che arrivi la polizia: “questa non è vita”.

Le case popolari vicino al Pirellone: qui abitano altri milanesi, che vivono in case popolari, ma hanno auto di lusso.
Gente che non avrebbe diritto alla casa pubblica, gente che si passa la casa popolare da padre in figlio, senza controlli. Senza che l'Aler se ne occupi, ammette una signora anziana che li conosce bene queste famiglie.

Poi ci sono le case vuote, anche da anni. Perché non li mettono a posto e li affittano?
Al Giambellino le case popolari sono delle villette: l'affitto costa da 120-130 euro fino a 700 euro. Anche qui trovi italiani che si sono fatti dei lavoretti, abusivi anche loro. Ma sono italiani, non rom.
Piuttosto che va dentro qualche extracomunitario di merda” dice un italiano, che ha lasciato la casa popolare della madre alla figlia.

Lo sgombero bloccato dai comitati: ci sono 10mila case vuote (di cui solo un migliaio da ristrutturare) e nell'ultimo anno le case assegnate sono pochissime. Le graduatorie non si muovono e allora la gente si arrangia. All'italiana, appunto.

Gli ospiti in studio, assieme a Giulia Innocenti e Sandro Ruotolo, erano l'eurodeputato Borghezio e l'attrice e vicepresidente della comunità rom, Pavlovich.

Davanti alla legge tutti gli italiani sono uguali: i ladri sono ladri, gli abusivi sono abusivi. Anche se italiani, anche se abusivi da anni.
Uno sgombero costa 5mila euro, e c'è anche il costo per ricostruire le case.

La crisi economica ha acuito il problema: ci sono stati sfratti nel privato in aumento, gente che va in strada e non ha soldi per affittare un'altra casa.
Ruotolo ha messo nel conto degli sgomberi il costo dei reparti mobili.

Aler da l'appalto degli sgomberi ad una azienda di Buccinasco: socio è Paolo Genovese, pluri indagato, poi assolto e prescritto. Appalto costato 24 ml di euro, le case vuote costano 7 ml di euro.
Perché nasce questa emergenza della casa allora?
A chi conviene tenere le case chiuse?

Il capo della Mobile Giuliano, ha raccontato l'inchiesta sull'omicidio della signora Anna: un'impronta ha inchiodato un rom, Costantin, passato per questi quartieri, mentre la sorella vive in un palazzo vicino.
Palazzi con sotto auto con targa romena. Costose.

Costantin veniva da un piccolo paese, non ha lasciato tracce in Italia: se ne è andato in Grecia, e il Gip ha emesso un provvedimento di restrizione. Ora è in carcere in Grecia.

Costantin viveva con la madre in un paesino del nord della Romania. Gli amici dicono che quando si arriva in Italia c'è il rischio di prendere la strada sbagliata.
Gli amici lo difendono, la madre lo difende. Un pesce piccolo, un ragazzo di venti anni .. la donna deve essere morta di infarto. Ma rimane uno che è entrato in casa di altri per rubare e che ha messo le mani al collo di una signora anziana.

Le proteste dei comitati a Milano.
La sera gli abusivi protestano davanti al comune per chiedere contratti, ma il comune non li vuole ascoltare. Poi trovi i politici come quelli della Lega che girano per i quartieri. Gente come Salvini che invoca l'esercito per gli sgomberi.

Aler come è messa? Totalmente fallita dice l'assessore Rozza.
Ha un buco di bilancio, dovrebbe essere liquidata. Da dove nascono i problemi economici, dunque: da cattivi investimenti e da una gestione poco attenta al suo patrimonio.
Nel 2005 Aler creò Asset: una società con gli stessi dirigenti di Aler, che comprò i palazzi dei Ligresti, per fare edilizia pubblica.
Alcuni sono state abbattuti, dovevano essere l'occasione per creare profitti, ma sono stati lasciati abbandonati, nessuno ha costruito qui le case popolari che servivano.

Servizio pubblico più ha intervistato (per strada, visto che era l'unico modo per incontrarlo) il dirigente di Aler Ippolito, ex DG, che nega il buco, nega il premio di produzione ..
Ippolito è stato sentito come testimone nell'inchiesta sulla compravendita di voti, il caso Zambetti.. Quando la ndrangheta non c'era a Milano.

L'architetto Boeri in studio ha spiegato cosa era Aler: un carrozzone in cui infilare raccomandati, che ha sprecati tanti soldi senza fare edilizia vera.
Ora Maroni fa pulizia, dice Borghezio.
Maroni che è stato ministro.

La lite Borghezio Pavlovic: Borghezio ha questa natura e non la può nascondere.
Sciacquatevi la bocca di fronte alla polizia”, “Chissà come mai voi rom non denunciate mai” …


Gianni Dragoni ha poi spiegato come nel bilancio dell'Aler ci siano anche dei derivati, che hanno causato un danno, ai conti, doppio rispetto costo delle case occupate.
In Italia non si fa un piano di edilizia popolare, perché non ci sono soldi. Ma col piano Cottarelli si potevano trovare i soldi, tagliando i costi della politica, stipendi e fondi ai gruppi.
Renzi ha stanziato 200ml di euro in tre anni, per le periferie. Pochini. Non i miliardi per TAV, Orte Mestre e Terzo Valico. Non le centinaia di milioni per le opere inutili di Expo.
In Italia solo il 5% di case sono “popolari”, cioè pubblici: per fare un confronto, a Berlino verranno costruite altre 28mila case quest'anno, pari a tutte quelle di Milano.
Ogni anno si costruiscono solo mille case, in Italia: di questo passo serviranno decenni per dare una casa a tutti.

Nè Maroni né Pisapia vogliono rispondere alle domande. E il vicepresidente dell'Aler era della Lega, ora Salvini non può tirarsi fuori, per il buco e per la cattiva gestione delle case - sempre l'assessore Rozza a parlare.
E ora si vuole usare la cortina fumogena della morosità degli affittuari per nascondere la cattiva gestione.

Rosaria Ciafrone, della Corte dei Conti, era nel consiglio di vigilanza Aler: la sua relazione sui conti dell'Aler non è stata firmata. Ora Maroni ha fatto pulizia? Ippolito dirige l'ufficio appalti in Aler. E anche dell'ufficio legale.

La speculazione a Garbagnate: Asset ha comprato case a Garbagnate, ma molti non sono riusciti a completare i pagamenti. Perché gli affitti sono alti e qualcuno non riesce a pagare gli affiti.
Ma ci sono anche appartamenti sfitti e allora Aler non ha soldi per i fornitori.
La società che gestisce il riscaldamento ha pignorato i conti degli inquilini.

Altro cattivo investimento, al quartiere Spaventa: case iniziate e mai finite, dal 2008.
Case occupate, case che cadono a pezzi. Zone vissute come pezzi di non Milano, lontano da Expo e dal centro. Dove trovi la delinquenza, lo spaccio.

Boeri: Cosa ha fatto la sinistra per le periferie italiane?
C'è una povertà assoluta in Italia, che sta crescendo e le periferie sono state trasformate come enclave, dove relegare i poveri. I disoccupati, gli emarginati. Senza servizi dallo Stato.
In questi anni, ha aggiunto Ruotolo, rapine e furti sono aumentati del 200%: in carcere, per questi reati, finiscono il42% di immigrati. Gli altri sono italiani.

Ma se tagliamo i fondi per le forze dell'ordine, se si tagliano soldi per le periferie, se non si assegnano le case, cosa si pretende?

Borghezio: il programma delle Lega è semplice, più soldati nelle periferie.
Ma a Quarto Oggiaro la criminalità non ha a che fare con i rom. Erano famiglie italiane che gestivano lo spaccio. Esercito anche per loro?

Il delitto imperfetto di Travaglio: Ischia: coop rosse e vino bianco (di D’Alema)


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