Per cominciare, due poesie (è sempre
tempo per leggere una poesia)
Mi piace pensare
che lo abbiamo solo nascosto
il nostro amore,
messo nella terra come un seme,
e forse altri lo vedranno spuntare;
è bellissimo un amore
che sopravvive ai suoi amanti.
Franco Arminio -
Per ogni amore che muore
bisogna piantare dei semi
di cicoria, di girasole, di viola,
nel primo vaso libero
nel primo angolo di terra.
Non ha un senso non serve a nulla
se non a tenere un po’ di bellezza
nel mondo, di quella bellezza
senza sintomo, indolore.
Mentre nella pelle rimangono
impronte, sapori, odori.
Anna Toscano (Treviso, 1970) da Doso la polvere (La Vita Felice, 2012)
Messa temporaneamente da parte
l'ispettrice Dolores Vergani, Elisabetta Bucciarelli prosegue nel suo
racconto sui sentimenti e sui rapporti tra le persone.
Ne “La resistenza del maschio”
parlava dell'uomo che fugge (dalle relazioni, da un rapporto
maturo), uomini i cui stereotipi (più o meno reali) erano raccolti
ne “L'uomo nero”.
Tutti romanzi raccontati da un punto di
vista femminile: succede lo stesso in “Chi ha bisogno di te”,
un racconto su un'educazione sentimentale di una ragazza
diciassettenne, Meri.
Perdere la testa
Vorrei innamorarmi. Perdere la testa. Dicono che si smetta di dormire, che passi l'appetito. Si dimagrisce senza nemmeno accorgersi ..
Il romanzo che vi troverete a sfogliare
è la storia di una educazione sentimentale, Meri, un'adolescente
“anomala”: anomala perché non è una ribelle, non veste
in modo stravagante anzi, va bene a scuola e fa pure sport in una
squadra di pallamano.
Anomala è anche la forma scelta
dall'autrice : seguiremo la vita di Meri, a casa, a scuola, con
l'amica Sara, attraverso i suoi pensieri, pochissime le parole, rari
i dialoghi.
Poche le parole con la madre, che nel
libro si chiama Mamma, con cui spesso comunica solo attraverso
i testi delle canzoni dei suoi gruppi preferiti, come i Queen.
Tie your mother down
Comunque se osservo da fuori non mi pare che l'amore sia questa gran cosa. Passare da uno stato di totale mancanza di controllo a una depressione con tragedia finale. Perché si sa che poi finisce tutto ..
C'è tutto quello che serve per farsi un'idea, mi aveva detto, poi era partita facendomi ascoltare Tie your mother down.
In realtà da quando sono nata, lei mi spiega la vita con i testi delle canzoni. Niente parabole, sermoni, menate, sparisce nel suo studio, sceglie una musica e me la fa ascoltare, vinile o CD, Ipod, youtube, dipende.
Meno ancora quelle scambiate col padre, separato dalla madre, dopo un episodio dell'infanzia di Meri che ha segnato, anche fisicamente, le loro vite.
Meri vive l'amore con un sentimento ambiguo: ha voglia di innamorarsi ma vive anche quel senso di paura perché è come un salto nel buio.
Meri vive l'amore con un sentimento ambiguo: ha voglia di innamorarsi ma vive anche quel senso di paura perché è come un salto nel buio.
Finché un giorno nella sua vita spunta
l'imprevisto: qualcuno che le lascia nella giacca un biglietto, con
sopra la scritta: “A king of magic”.
Il titolo di una famosa canzone dei
Queen.
La comunicazione tra lei il ragazzo non
avviene, come per la maggior parte dei coetanei, con messaggi e chat,
ma coi con questi biglietti, scritti a mano, con una penna a punta
fine: una riconquista della fisicità dei rapporti in un mondo dove
non scrive più nessuno.
E dove la memoria, i ricordi, i
sentimenti, sono un qualcosa di breve durata.
Non è così per la madre, che
trasforma ogni “amore” (nuovo o abbandonato) in una pianta
Nonostante l'età
Per esempio la faccenda dei semi. Oggi ne sta piantando uno e non saprò mai il perché finché lei non avrà voglia di dirmelo. Pianta un seme ogni volta che deve entrare in una casa nuova e ogni volta che ne lascia una dove è stata per qualche tempo. Interra i semi anche quando nasce o muore qualcuno e sempre quando finisce una relazione di qualsiasi tipo.
Come dice la poesia di Anna Toscano,
per far crescere la bellezza nel mondo, non bisogna buttar via nulla
delle emozioni che viviamo ogni giorno.
Anche un amore abbandonato dove
diventare un seme che dentro, ha la potenza di far cresce una vita,
anche se in sembianza di fiore o albero
Fiori a sorpresa.
Ho sempre pensato che i semi fossero
anche questo. L'idea in potenza di un girasole, il profumo di un
mughetto, il colore di una campanula viola. Davide si meritava un
premio che, nella mia scala dei doni, è quello più importante. Una
specie di vicinanza ..
Semi per un amore nuovo, semi per amore
che non c'è più.
Ho bisogno solo di pochi secondi per capire con chiarezza come mai dopo l'incendio abbia piantato due semi di faggio. Quel giorno, lei ha deciso che doveva invasare una fine doppia, celebrare due conclusioni: quella con Papà e quella mia con Davide.
Come quello tra Mamma e papà, a
seguito di un incidente mentre erano in vacanza, che le ha lasciato
dei segni sul corpo, non solo nella memoria.
Un'ustione sulla mano.
La capacità di sentire i rumori.
Casa
Mi capita a volte, di avere delle interferenza di olfatto. Zia dice che l'udito e l'olfatto sono strettamente collegati. I cliente che cercano le case sentono prima gli odori, poi guardano gli spazi e infine percepiscono i suoni, ma se li educhi, già alla seconda visita, l'ordine si inverte e a volte chiudono gli occhi e iniziano a immaginare.
Tra un biglietto e
l'altro, il ronzio degli insetti, le canzoni di Freddie Mercury (che
aveva lasciato scritto “Non voglio cambiare il mondo, lascio che le
canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti”),
tutti i personaggi incontrati diventeranno meno sfumati.
Vedremo crescere dentro Meri un
sentimento che, sì, si può chiamare amore: l'attesa del prossimo
messaggio, la curiosità nel capire chi è l'anonimo interlocutore,
il doversi confidare con l'amica.
Conosceremo meglio anche tutti i perché
rimasti in sospeso della sua storia passata: perché il padre quel
giorno l'ha lasciata sola di fronte ad un pericolo.
Torniamo, in questo romanzo, all'uomo
che scappa, alle paure che non si comunicano per il timore di non
essere perdonati..
La domanda sbagliata
Ecco che bussa un'altra domanda sbagliata, è pronta per uscire: Perché hai avuto paura proprio mentre io bruciavo? In alternativa. Di cosa avevi paura? Oppure una più semplice: Ma perché sei scappato?
Cosa insegna questo libro, una volta
arrivati alla fine?
Che ci sono tante forme d'amore, che
non sempre questo dipende da noi ma dalle persone che abbiamo
accanto, dall'imprevedibilità dell'esistenza.
Che ogni storia d'amore ha dentro
qualcosa che merita di essere ricordato e che, alla fine, tutto
questo ci identifica, ci dice chi siamo.
Il prezzo
Non importa mai di chi sia la colpa, Meri, ricordatelo.
Una volta arrivato, l'amore non passa quando vuoi tu, resta anche dopo, per un tempo che non si sa. Resta anche per un padre che pensi ti abbia abbandonata e per una madre che sta sottraendoti la felicità
L'intervista all'autrice su
Letteratura.rai
La scheda del libro sul sito di Skira.
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