Una domanda mi assilla: ma l'elettore di destra, cosa sta pensando oggi, del panorama politico della destra italiana?
E' contento che l'offerta politica in questo paese sia rimasta ferma a Berlusconi e al suo finto liberismo (come diceva Guzzanti, "nella casa delle libertà facciamo il c.. che ci pare")?
E, come finto antagonista (poiché il candidato di FI sarà Tajani) della leadership lo sceriffo Salvini? L'uomo della mano libera per la polizia (basta con queste studentesse americane che denunciano stupri), del basta con la legge Mancino (come se il fascismo fosse un'opinione come un'altra e non il contrario della democrazia), della flat tax (i ricchi ringrazieranno, gli altri meno, specie quando taglieranno i servizi)?
Oppure, se non ama il centro destra classico, la destra alla Di Maio, quella che segue i sondaggi e la rete per capire come muoversi?
E' una domanda lecita anche se posta da un elettore di sinistra: per anni abbiamo criticato l'ambiguità del centro sinistra, la finta opposizione a Berlusconi, il Pd come partito liquido nato da una fusione a freddo.
Ma ora è opportuno che anche a destra si facciano due domande.
Veramente vi sentite rappresentati da questi personaggi da commedia all'italiana (nel senso peggiore del termine)?
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