Medici, insegnanti, magistrati che
lavorano a nero per lo Stato.
Siamo il fanalino di coda in Europa per
le auto elettriche. E chi è il parlamentare che si è tenuto nel
cassetto il dossier sull'inquinamento del diesel (mettendo a rischio
la nostra salute)?
L'anteprima della puntata: i seggiolini certificati in Italia
In Italia non
esiste un limite di età per i seggiolini, ma solo di corporatura,
c'è il limite dell'altezza, a 1,50 metri e del peso.
A questa
confusione, si aggiunge il fatto che molte famiglie non usano i
seggiolini o li montano in modo anormale.
Sono 8000 mila i
bambini morti in Europa, in auto: i più indisciplinati siamo noi,
dietro Ungheria e Serbia.
Ci sono i furbetti
del seggiolino che, di fronte alla domanda del giornalista, ammette,
abitiamo a 100 metri e se se c'è la pattuglia cambiamo strada..
Come si ottiene
l'omologazione? E quanto è sicura l'omologazione?
I test sui
seggiolini sono fatti a Bollate, dalla CSI: deve resistere all'urto,
in un impatto frontale a 50km all'ora per essere omologati, ma
esistono prodotti con prezzi diversi.
La differenza di
prezzo, a pari omologazione, può dipendere dalla qualità ma anche
solo dal marchio.
Si deve
confrontare i test: in Austria e Svizzera gli automobil club fanno
altri test su questi prodotti, oltre a quelli per legge, con velocità
superiori a 50km/h e anche per impatti laterali.
In Germania fanno
così, test indipendenti per andare oltre la legge: in uno di questi
test, un prodotto omologato si è staccato dal sedile, come quello di
Foppapedretti.
Anche se non è
obbligatorio, fanno verifiche sulle sostanze chimiche per verificare
se ci sono problemi di tossicità e infiammabilità (cose che in
Italia non si fanno).
Colpa delle
attrezzature vecchie in uso al ministero dei Trasporti, si difende il
funzionario intervistato dalla giornalista: ma come mai se lo fanno i
tedeschi, non lo facciamo anche noi?
Copriremmo magari
una soglia maggiore di incidenti e molti bambini si salverebbero.
Il risultati dei
test fatti dall'ADAC sono pubblicati sul sito di Report: Recaro,
Foppapedretti, Joolz, Jané stanno prendendo dei provvedimenti – ha
spiegato Sigfrido Ranucci.
Casualplay non ha
proprio risposto.
Le manipolazioni del diesel.
Il commissario
europeo all'industria fino al 2014 era Antonio Tajani: aveva detto di
non aver ricevuto alcun report sulle emissioni dei diesel truccate dalle manipolazioni delle aziende produttrici.
Ma in verità i
vertici europei erano stati avvertiti nel 2013: “non sapeva che
c'erano delle frode, solo discrepanze” si è difeso il presidente UE.
LA discrepanza tra
emissioni da laboratorio e quelle reali erano nota dal 2010: i test
fatti dalla UE erano fatti da un gruppo pieno di tecnici delle
fabbriche automobilistiche.
E' stato fatto tutto contro l'inquinamento ...
I lavoratori in nero dello Stato: ilservizio di Bernardo Iovene
Magistrati, medici
insegnanti, a nero per lo Stato.
Lavorano senza
contributi, malattie, ferie da 20 anni magari: trattati diversamente
dai magistrati ordinari, oggi hanno iniziato una protesta,
nell'indifferenza generale.
Ma se si fermano
loro, si ferma la macchina giudiziaria.
Luigi Giglio,
giudice onorario a Vicenza, ha denunciato questa situazione
all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Venezia: non ha fatto il
concorso, ma solo dei corsi per titoli, fanno udienze, emettono
sentenze, guadagnando 1000-1500 euro al mese.
Un tanto ad
udienza. A cottimo, 50 euro a sentenza.
Iovene ha
raccontato la loro protesta a Roma: sono stati cacciati dal portico
del “palazzaccio”, in una giornata di pioggia.
Protestano nel
silenzio dei media, del CSM, dell'Anm.
Lisa Guarnieri è
un GOT di Bologna: nel giorno dell'intervista aveva solo 17 processi,
ma ci sono state giornate con 40 e passa processi, che si è dovuta
studiare a casa.
Ci sono poi i pm
onorari, i vice procuratori onorari, pagari 98 euro lordi ad udienza,
ma non sono pagati quando studiano le udienze a casa.
I giudici onorari
sono selezionati dal CSM, in base ai titoli: la professione forense,
ad esempio.
Dovevano colmare i
vuoti, temporaneamente, ma oramai vengono prorogati di anno in anno:
un paradosso, raccontano questi giudici, di uno Stato che si comporta
da caporale.
La legge
permetterebbe loro di esercitare anche l'attività di avvocato, ma
solo in un'altra provincia: una situazione da conflitto di interesse
potenziale
Ferdinando Brizzi
è un vice procuratore onorario che ha collaborato all'operazione
Minotauro, contro la ndrangheta: si è infortunato ad una gamba e,
pur lavorando in un ospedale, non è stato pagato.
Cosa ne pensano i
magistrati onorari? Il giudice Spataro si è fatto portavoce dei loro
diritti, è consapevole che senza il loro lavoro si bloccherebbe la
giustizia.
Sono
indispensabili per il lavoro dei giudizi togati: seguono reati penali
come sequestro di persona, omicidio colposo, bancarotta, violenze ..
LA differenza è
nei diritti non goduti e nella busta paga: un giudice ordinario viene
pagato fino a 14mila euro.
Si paga la
competenza e l'incorruttibilità, come giusto che sia.
Come si richiede
ai politici che, con le loro leggi, stanno affossando la giustizia
con la prescrizione, la burocrazia ..
I giudici di
pace seguono i casi da giustizia civile, come le multe che
vengono contestate spesso anche in situazioni paradossali.
Come il medico che
spingeva la moto in una corsia preferenziale, che si preso la multa.
Anche i giudici
onorari sono pagati a cottimo, senza contributi.
Esiste anche la
sezione penale per i giudici penali: sono piccoli reati che
ingolferebbero le procure, come i reati sull'immigrazione
clandestina, nel CIE di Ponte Galeria.
Anche loro sono
pagati a cottimo, per fascicolo.
Più 250 euro di
indennità mensile.
Poi ci sono le
trattenute per i conguagli previdenziali, ma non si sa dove vanno
questi soldi, visto che non hanno una cassa.
I giudici di pace
sono nati nel 1991 col ministro Martelli: dovevano essere
disciplinati nel corso degli anni, in base all'esperienza.
Ma così non si è
fatto, sebbene siano passati 27 anni.
È intervenuta
l'Europa, il comitato europeo dei diritti sociali, che ha stabilito
che l'Italia viola l'articolo 12 della carta sociale europea: se
fanno lo stesso lavoro, devono avere gli stessi diritti.
Lo Stato italiano
si è difeso in modo incredibile: secondo il nostro rappresentante
non erano lavoratori …
Ora la palla è
passata al governo italiano: il ministro Orlando ha però stabilito
che l'intera previdenza sarà a carico degli stessi giudici onorari.
Così si riduce lo
stipendio netto, che diventerà 600 euro al mese, per sole due
udienze alla settimana.
Dovranno fare un
altro lavoro, oltre il giudice: come si garantirà la terzietà del
giudice?
CSM, ANM e
Consiglio di Stato sono stati consultati da Orlando, che intendeva
stabilizzarli: la Costituzione non mette veti, per assumere questi
giudici senza concorso.
Sarebbe stato il
sindacato dei magistrati onorari che si è opposto alla loro
stabilizzazione: devono rimanere temporaneamente incaricati, dice il
sindacato privato dei magistrati, rispondendo ad una domanda politica
di un ministro.
Nessuna
solidarietà da parte dell'ANM, dunque.
Quando andrà a
regime la riforma Orlando, i giudici onorari faranno i lavori “da
cucina” per conto dei giudici togati: sentiranno i testimoni,
controlleranno le carte.
Saranno lavoratori
autonomi, dopolavoristi, che dovranno fare più lavori per
sopravvivere, come fossero delle colf.
Più ricattabili e
più precari, forse.
Siamo più
tranquilli ora, quando ci troveremo di fronte un togato che, magari
la settimana prima, ha avuto il ruolo di avvocato?
I medici
incaricati provvisori lavorano nelle carceri: con la riforma
della giustizia del 2008 sono passati dal ministero della Giustizia
alle ASL.
Anche loro a nero
da anni.
Solo in Toscana e
in Emilia Romagna, questi medici provvisori sono stati assunti dalle
ASL: altre regioni non hanno seguito questa strada, così ora è il
far west.
Dal loro lavoro si
stabilisce se un criminale può rimanere in carcere.
E ora l'Europa
sulla cura dei detenuti ci ha messo sotto procedura di infrazione....
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