Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
05 aprile 2018
Governo subito o far saltare il banco?
Governo subito o far saltare il banco?
In molti danno per scontato l'accordo Di Maio Salvini: lo vogliono gli elettori (dice il sondaggio), lo vuole Di Maio (a patto che faccia fuori Berlusconi, a patto che sia lui ministro, a patto che si firmi il contratto come vuole lui ..). Salvini lo vorrebbe un po' meno, serve altro tempo per prendersi i voti di FI.
Lo vorrebbe Renzi e la componente renziana del PD in modo da poter dire: visto? Chi si somiglia si piglia..
Ma che questo governo veda la luce sul serio è meno scontato. Dovrebbero mettere insieme le loro proposte, quasi inconciliabili, flat tax e reddito di cittadinanza, fare le riforme su conflitto di interesse e corruzione. Idee diverse anche su lavoro e voucher. L'unica cosa che li unisce potrebbe essere Minniti, per dire.
Faranno un governo di scopo per rivedere la legge elettorale e poco altro?
Li faranno naufragare ancora prima quando, spinti dall'urgenza di fare il DEF (che tenga conto dell'aumento del debito per il salvataggio del PIL) arriveranno fuori i salvatori della patria (oggi in disparte)?
Se si dovesse andare alle urne, senza accordi, non varebbe per lui il vincolo del doppio mandato: discorso diverso se il M5S dovesse rimanere all'opposizione, in quel caso il suo partito potrebbe prendere più voti ma Di Maio non potrebbe ricandidarsi.
E questo spiega la sua fretta per un governo ora o al limite, far saltare il banco.
Vedremo cosa farà Mattarella dopo le consultazioni.
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