20 febbraio 2020

Bombetta




Le reazioni all'intervista da Vespa del fu rottamatore le potete trovare, con sfumature diverse, sulle prime pagine dei giornali.
Dopo esserci bloccati sul blocco della prescrizione (e senza aver affrontato in nessun modo la questione dei lunghi tempi dei processi), ora bloccheremo il paese attorno alla proposta del sindaco d'Italia.
Fa già ridere così.
Come se non avessimo già dato abbastanza, sul tema del presidenzialismo forte, del premierato, della governabilità, sin dai tempi di Gelli e della P2.

Non c'è niente di meglio, se non si vogliono cambiare le cose (nella scuola, nella sanità, nella giustizia, nel mondo del lavoro, sul salario minimo) che puntare sulle fantomatiche riforme per rendere più agile l'azione del governo.
Marcando ancora una volta, la distanza tra il paese che sta fuori e il paese di cui parlano questi leader che pensano al consenso del momento.

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