Tornare alla normalità oggi significa Milano come Venezia, per l'esondazione del Lambro che diventa occasione per l'ennesimo scontro regione comune, essendo di colori politici diversi (ma nemmeno troppo).
Tornare alla normalità significa l'incidente di Porto Marghera, l'esplosione in una azienda chimica dove i sindacati avevano denunciato più e più volte situazione a rischio, anche al prefetto.
Anche questa è sicurezza, quella delle vittime dell'esplosione, i due operai feriti, di cui uno in modo grave.
L'azienda ha addirittura denunciato i sindacati, perché considerava le loro accuse come un atto di denigrazione.
Questo si inserisce nel filone anti regolamentazione che sta portando avanti Confindustria, specie col nuovo presidente, che sta usando la fake news sull'Inail e sulle norme per il Covid per smantellare (sburocratizzare suona meglio) tutte le norme a tutela di chi lavora e che, in caso di inadempienza comprovata da un giudice, chiamano a giudizio le imprese e i loro manager.
Tornare alla normalità significa poter tornare a spendere in centri commerciali, negozi, nei parrucchieri e nei ristoranti.
A breve si potrà anche andare in spiaggia, a distanza di un metro, spendendo anche qui l'obolo per l'ombrellone e la sdraio, ma senza occupare troppo il suo demaniale dato in concessione (perché nemmeno in vacanza ci si potrà rilassare).
Il governo ha ceduto tanto a Confindustria (anche sulla norma che taglia l'Irap) e regioni, con i loro mille regolamenti.
Ripartirà tutto anche in regione Lombardia, perché anche qui, nonostante i duecento e passa morti al giorno (ma tanto erano anziani con malattie pregresse...), perché altrimenti l'economia muore.
E così, mentre aspettiamo tamponi (i reagenti in realtà), la tracciatura degli infetti, che si rafforzi il sistema sanitario sul territorio (se mai si farà), da lunedì possiamo riprendere a spendere e comprare.
La gente non ne può più, non ha soldi, i commercianti soffrono, vogliono soldi a fondi perduto, vogliono meno regole ..
Nel frattempo potrebbe capitarvi di dover prenotare una visita specialistica qui in Lombardia, dove la sanità è di eccellenza, e di sentirvi rispondere che la prima data utile è agosto (per quanti mesi dovremo ancora avere a che fare con una sanità di base dimezzata?).
Nel frattempo, mi accontenterò di darmi una sistemata ai capelli...
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