08 maggio 2020

L'immagine di Milano


L'ira di Sala: se continua così chiudo tutto ...
Si riferiva alla folla di milanesi, i suoi cittadini, che erano belli belli ai Navigli a godersi il sole e il bel tempo.

Serve maggiore cautela, bene, evitare assembramenti, non pensare che sia tutto finito.
Ma, se uno si mette nei panni delle persone che sono rimaste a casa per tanti giorni e che ora vedono tutti protestare: commercianti, ristoratori, piccole e grandi imprese.
Tutti a chiedere le aperture (e soldi a fondo perduto, cioè altro debito, per tenere in vita queste attività).

I ristoratori possono fare il loro flash mob all'Arco della Pace, pretendendo che nessuno li multi (avete visto Salvini come ha subito difeso i ristoratori, pur di attaccare il governo), e noi invece possiamo solo fare la spesa, andare in farmacia oppure al lavoro?

Serve cautela, bene, ma non basta.
Servono anche i tamponi (la Lombardia è l'ultima), per capire chi siano questi asintomaci infetti.
Servono anche i test sierologici per capire se abbiamo fatto il virus senza saperlo.

Altrimenti tanto vale tornare al lockdown, per tutti: le persone hanno una loro dignità, non è che sono buone solo quando devono andare a lavoro.

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