05 ottobre 2008

Lacrime (e ipocrisia) di coccodrillo


«Oggi la gente applaude alle sanzioni, vuole i clandestini in galera o respinti alle frontiere. Per convenienza però è disposta a chiudere un occhio sulle badanti. Come dire, gli immigrati che ci servono li teniamo, purché si rassegnino alle condizioni di “servi”...» Famiglia Cristiana

«Non voglio vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini. Non voglio zingari che chiedono l’elemosina, clandestini che compiono atti illegali. E basta con i “phone center”, i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moschee» Giancarlo Gentilini, prosindaco di Treviso
Ansa 2 ottobre

Preferisco molto di più il sano razzismo, ruspante e padano, di un Borghezio o di un Gentilini, a tutta questa falsa ipocrisia di esponenti del governo, sull'emergenza razzismo.
Dopo aver cavalcato paure, creato falsi allarmi, cosa credevano di ottenere? Fini, che dopo l'omicidio Reggiani, era andato a fare un comizio politico sul luogo della violenza, oggi parla di pericolo razzista. Schifani si lancia in un "il razzismo non troverà ospitalità in Italia". Grazie, ma già siede in Parlamento. La cosa peggiore è questa pubblicità che gira sulla televisione "Romania, piacere di conoscerti" (qui leggo che è costata 4 milioni di euro), "Per capire un popolo devi conoscerlo". Certo, dopo tutti i proclami sula tolleranza zero, lanciati nella scorsa campagna elettorale, servirà qualcosa di più di uno spot.

2 commenti:

Barattola ha detto...

Se non vado errando la pubblicità pro-Romania è stata voluta e pagata (almeno in parte) dal governo rumeno e viene trasmessa dal 1° ottobre fino a dicembre in Italia, Spagna ed un altro paese che ora non ricordo.

alduccio ha detto...

Si, è stata voluta e pagata dalla Romania stessa.