Dai rom alla droga. La nuova emergenza di Milano.
E non parliamo della centrale di spaccio in pieno Ortomercato, in una sede di proprietà della Sogemi.
Dove un clan della ndrangheta gestiva il grande spaccio.
Non parliamo dell'attaccare i grandi trafficanti di droga: quelli che non si possono più intercettare, ad esempio. Quelli che possono patteggiare in appello.
Quelli che dovrebbero essere contrastati da una magistratura che non ha più nemmeno i toner con cui stampare i documenti.
Parliamo dei piccoli spacciarori.
E dei consumatori: per cui a Milano si vuole applicare il metodo S. Patrignano; d'altronde la Moratti è sempre stata una sostenitrice dei Muccioli (padre prima e figlio poi).
Memorabili le dirette Rai fatte, con i soldi pubblici, per le feste a S. Patrignano quando era presidente Rai.
2 commenti:
Sic.
Le emergenze sulla droga sono un "must" giornalistico da anni, assieme alle emergenze "giovani e alcool" ed alle emergenze "giovani e fumo".
Sono molto stanca di queste notizie che fanno rumore per qualche giorno e poi via.
Siamo un paese allo sfacelo, il degenero sociale è compreso nel "pacchetto deriva".
Una società cresciuta ed educata in maniera diversa probabilmente non porterebbe a tutto ciò.
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