01 novembre 2007

Tolleranza zero show

“Orrore a Roma” ...
Crimine efferato, ad opera di un rumeno.
La notizia che rimbomba su tutti i giornali, che mostrano il viso del mostro e su tutti i TG che mostrano baracche e sporcizia.
La reazione dei media che rimbalza sul mondo politico, che cavalca l'onda di sdegno, paura e irritazione per i propri fini, da una parte e dall'altra. Si attacca il sindaco di Roma per attaccare il leader del partito Democratico e screditare l'attuale maggioranza. E se lo stupro fosse avvenuto a Milano?
Sciacalli.....

Infine, il provvedimento del governo, in zona Cesarini per salvarsi la faccia quando ormai è troppo tardi.
Perchè che c'era un un problema con l'immigrazione e con quella rumena in particolare, si sapeva. E questo governo è stato carente in tal senso.
Come lo è stato nel 2001 l'allora governo Berlusconi che non adottò nessuna moratoria per limitare l'accesso di rumeni e bulgari come fecero Gran Bretagna, Spagna, Austria e Olanda.

Ora la politica della tolleranza zero, degli sgomberi serve a poco se non si fanno accordi col governo rumeno: i criminali vostri (tra l'altro in calo), teneteveli a casa vostra, nelle carceri.
Il rimpatrio, da solo non basta. Serve solo a cambiare gli animi.

Di tutto questo clamore cosa rimarrà tra una settimana?

E questo show mediatico serve da una parte anche a mettere in ombra altre emergenze, altre notizie tragiche che andrebbero ricordate.
Come la vicenda del dodicenne a Reggio Calabria, Flavio Scutella, che muore aspettando l'ambulanza e un posto libero all'ospedale per quattro ore. Troppo tardi.


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