Dal racconto "Salto nel buio" di Giancarlo Narciso della raccolta "Il ritorno del Duca".
Narciso fa incontrare il personaggio Duca Lamberti con l'anarchico Giuseppe Pinelli, in un indagine per omicidio. Indagine ch si incrocia con la strage di Piazza Fontana e con la tragica morte dell'anarchico ...
"Mi piace questo lavoro, Livia. Mi piace il senso di contribuire, nel mio piccolo, a fare giustizia. Ma, ieri notte, in Questura, è morto un uomo. Un uomo che avrebbe dovuto essere a casa sua, ma che invece era lì, sotto la custodia di un funzionario di polizia. Un uomo che ho conosciuto, e che era una persona a posto. E sul quale, da quanto già si sussurra nei corridoi della Questura, non c'era uno straccio di indizio. Per quanto conosco io la legge, questo è omicidio colposo. Se non peggio.
A meno che non si sia davvero suicidato.
Anche se fosse, il punto rimane: quell'uomo era sotto la responsabilità di un commissario di pubblica sicurezza, che lo aveva trattenuto illegalmente.
Perchè illegalmente?
Livia, quello, in Questura, quella notte, non doveva proprio esserci. E non solo perchè non c'era alcun indizio a suo carico, ma perchè era lì da oltre tre giorni, quando il fermo di polizia non può superare le quarantott'ore. O formalizzi l'arresto, con tutto quanto comporta, o devi rilasciare la persona.
...
Ma il giornale dice che era colpevole, che si è suicidato perchè aveva capito che lo avevano scoperto.
E' una delle tante bugie che il Questore ha raccontato ai giornalisti la notte scorsa. Le voci girano in fretta in Questura, Livia. Ho palrato con Mascaranti. Non c'era la minima indicazione che Pinelli fosse anche lontanamento coinvolto negli attentati. Stavano lavorando alla cieca. E quando la polzia lavora alla cieca, pesta. ...."
Technorati: Duca Lamberti, Giorgio Scerbanenco
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