11 febbraio 2007

Il giorno dopo il giorno del ricordo

Non basta un giorno, il Giorno del Ricordo, per rimettersi a posto la coscienza.
Ricordiamo oggi le foibe (e ieri la Shoa), per poi dimenticarcene negli altri giorni.
Non basta alle migliaia di persone infoibate; non basta ai circa 350000 profughi costretti a scappare dall'Istria e Slovenia.

Faccio mie la parole del presidente Napolitano:
"Non dobbiamo tacere, - ha detto Napolitano - assumendoci la responsabilità di aver negato o teso ad ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica" il dramma del popolo giuliano-dalmata. E' stata una tragedia, ha spiegato, "rimossa per calcoli dilomatici e convenienze internazionali"

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